Salvati dopo una notte all’addiaccio sul monte Guglielmo due escursionisti mantovani

MANTOVA È stata una notte di paura e angoscia quella trascorsa da due escursionisti mantovani che si erano persi sul monte Guglielmo, prealpi bresciane tra le località di Zone e Pezzoro. I due sono stati ritrovati dagli uomini del Soccorso Alpino verso l’1.30 di ieri, ma solo al mattino è stato possibile riportarli a fondo valle. A dare l’allarme erano stati gli stessi escursionisti mantovani nel pomeriggio di giovedì dopo essersi resi conto di avere perso l’orientamento durante un’escursione sul monte Guglielmo, nel versante di Zone, dove stava no cercando dirientrare. I soccorritori sono riusciti a localizzarli e, non senza difficoltà dovute alle condizioni atmosferiche e allo stato del sentiero reso impervio da numerose valanghe, due tecnici del Soccorso Alpino li hanno raggiunti accertandosi circa le loro condizioni di salute. Verificato che i due stavano bene, non potendo recuperarli con un elicottero a causa della nebbia, si è optato per metterli in condizione di affrontare al meglio la notte. L’ipotesi di intraprendere la discesa a piedi è stata scartata a causa della loro inesperienza in notturna. Ieri mattina un elicottero li ha raggiunti e portati in salvo. Alle operazioni hanno partecipato una decina di tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico insieme ai Vigili del Fuoco, presente anche il sindaco di Zone. Per raggiungere i due escursionisti i soccorritori si sono mossi da due strade diverse. Fortunatamente la coppia è sempre rimasta in contatto telefonico con la centrale che coordinava i soccorsi. Gli uomini del Soccorso Alpino e dei Vigili del fuoco che hanno operato raccomandano la massima prudenza in questo periodo soprattutto, dove le condizioni meteo sono possono cambiare repentinamente e con esse anche le condizioni dei sentieri che in apparenza sembrano di facile percorribilità.