MANTOVA San Martino è il periodo in cui si modificano e si chiudono i contratti agrari, si predispongono le semine per il nuovo anno, si spilla il primo vino (il vino novello), si raccolgono le castagne e gli ultimi frutti di stagione e ci si prepara per l’inverno. E’ il periodo in cui si fa il punto sull’annata agraria e si cerca di prevedere il futuro.
San Martino, quest’anno, cade in un periodo difficile e nel pieno dell’emergenza da coronavirus. Ciò nonostante, i mercati contadini continuano ad essere uno spazio di riferimento per la vita sociale di una comunità profondamente connessa con le proprie radici culturali.
Per questo, nel giorno di San Martino, mercoledì 11 novembre, si svolgeranno molteplici iniziative, nel più assoluto rispetto delle norme di prevenzione del Covid-19 e nel segno della solidarietà.
Al mercato contadino di Asola, nel giorno di San Martino, la cooperativa sociale Viridiana, presenta la campagna “castagne solidali” per raccogliere fondi a favore di laboratori per disabili, mentre l’azienda vitivinicola Scaroni presenterà il vino novello appena spillato, prodotto con uve vendemmiate a mano. Al mercato contadino di Viadana saranno in distribuzione castagne dell’azienda agricola Bortolotti, mentre a Poggio Rusco si potranno assaggiare i biscotti preparati dall’azienda agricola Il Germoglio con la farina di castagne e saranno distribuite schede sulla vita del Santo.
Giovedì 12 novembre a Guastalla le visite al mercato saranno accompagnate dai profumi del vino novello e delle caldarroste e dalle musiche di repertorio per chitarra solista (Un giro del mondo in sei note) per rendere più lieve il periodo.
Sabato 14 le stesse atmosfere si potranno rivivere sul Lungorio e a Borgochiesanuova.
I mercati contadini oltre ad essere spazi accoglienti sono anche luoghi sicuri, svolgendosi all’aperto ed avendo già dato prova di efficace applicazione delle misure di prevenzione del contagio.
Rappresentano attività di soddisfacimento di bisogni essenziali e forniscono cibo di qualità che contribuisce, secondo medici e nutrizionisti, al rafforzamento delle difese immunitarie.