MANTOVA – «L’obiettivo è quello di portare avanti lo studio del processo di innovazione e digitalizzazione delle nostre strutture. In occasione del convegno nazionale di Aiop (Associazione italiana ospedalità privata), che ha aperto a Bologna la 59ª assemblea generale, presentiamo come Aiop Giovani nuove start up agli associati con lo scopo di avviare attività di collaborazione e di sviluppo formativo». Queste le parole del presidente di Aiop Giovani nonché amministratore del gruppo Mantova Salus, Michele Nicchio, a margine del workshop “#DigitalHealth”, i nuovi orizzonti della sanità. Il futuro della cura tra sostenibilità, prevenzione e innovazione: un confronto con il mondo delle start up”.
«In questo particolare periodo – ha aggiunto Nicchio – si parla tanto di telemedicina, è quindi importante incontrare esperti del settore per conoscere le tendenze e capire quali siano le linee guida da seguire da parte di operatori e pazienti». Secondo Nicchio, «la digitalizzazione è decisiva per i giovani dell’Associazione italiana dell’ospedalità privata. Nel nostro workshop abbiamo dato una visione a livello universitario e internazionale, con due start up protagoniste, che da tempo hanno avviato un percorso di partnership con alcuni associati e faranno il bilancio della loro esperienza. Altre quattro start up, legate all’automazione e all’intelligenza artificiale, hanno presentato opportunità collegate al mondo sanitario. È fondamentale creare una palestra formativa, con un’attenzione particolare sugli aggiornamenti normativi, da indirizzare soprattutto ai giovani, che devono essere pronti a gestire e programmare attività utili in ambito sanitario», ha concluso il presidente di Aiop Giovani.