MANTOVA Una montagna alta un metro ma larga centinaia di metri quadrati, fatta di rifiuti che erano nascosti sotto la vegetazione che con il passare del tempo aveva ricoperto tutto quanto. È quello che hanno scoperto ieri i circa 35 volontari di Plastic Free Mantova che hanno organizzato una mattinata di raccolta rifiuti al Trincerone insieme a Fridays for Future, Slow Food, Isde e Laudato sì. Una sorpresa più che sgradita per chi ha a cuore l’ambiente e purtroppo non è la prima volta che nella zona del Trincerone vengono fatte scoperte del genere. Quella di ieri è decisamente fuori dell’ordinario. «È stata una raccolta bellissima da una parte, ma dall’altra ci ha messo davanti a una situazione molto critica. Faremo del nostro meglio per sistemare la cosa», fanno sapere i volontari di Plastic Free Mantova. Alla fine i rifiuti trovati e raccolti superano la tonnellata e anche le possibilità di raccolta e stoccaggio degli stessi volontari che non a sproposito ieri auspicavano l’intervento delle ruspe per rimuovere la grande quantità di rifiuti portati alla luce. La tonnellata e passa di ieri, infatti, sarebbe solo una parte di quello che c’è da rimuovere da una vasta area in parte su suolo pubblico, e che si trova a poche decine di metri dall’area ex lago Paiolo a sua volta al centro di una battaglia che vede impegnate le varie associazioni ambientaliste.
