MANTOVA “Risultati positivi nel primo weekend di sperimentazione dell’iniziativa voluta da Matteo Salvini”. “L’esperimento dei taxi gratis per chi beve in discoteca non è partito bene”. Due titoli a caso riguardo al primo week-end del progetto sperimentale siglato al Mit che prevede il taxi gratis per chi, sottoponendosi all’alcol test all’uscita dei locali notturni, superi il limite previsto per mettersi alla guida, Punti di vita politici. La verità di solito sta nel mezzo, e a Mantova le cose sono andate bene sia sul fronte organizzativo che su quello del consumo di alcolici. «Eravamo pronti già dalla serata di venerdì – spiega Carmen Venerandi, titolare della discoteca Mascara, uno dei sei locali scelti per questa sperimentazione -, ma alla fine non c’è stato bisogno di fare venire alcun taxi per portare a casa gente che non era in grado di guidare. Il venerdì sera c’è un pubblico prevalentemente adulto – prosegue – e in ogni caso la nostra clientela è abbastanza tranquilla e lontana da certi eccessi». Eccessi che sono più probabili nelle località di villeggiatura soprattutto in questo periodo. Alla fine di questo primo week-end di sperimentazione (il periodo va dal 4 agosto al 20 settembre), sembra che solo alla discoteca Il Muretto di Jesolo ci siano state diverse corse per ubriachi. Una ventina in tutto le persone che hanno usufruito del servizio. «A Mantova abbiamo avuto venerdì sera il caso di una signora che non era in condizioni di guidare – aggiunge Venerandi -, ma ci hanno pensato i suoi amici ad accompagnarla a casa. C’era poi un gruppo di turisti tedeschi che però probabilmente non sapeva di questo progetto, e stiamo valutando di mettere dei cartelli in inglese in cui viene spiegato agli stranieri come funziona questo servizio». Un servizio giudicato positivamente da Carmen Venerandi e dai suoi colleghi. «In Danimarca – conclude – sono anni che esiste un servizio simile davanti ai pub».