MANTOVA – “Se si poteva pensare a una svista della segreteria del sindaco, la mancata comunicazione di tutte le iniziative in corso nel fine settimane organizzate dall’amministrazione comunale, conferma l’esplicita volontà di escludere i consiglieri e l’ufficio di presidenza». Il vice presidente del consiglio Tommaso Tonelli, già M5S e oggi targato Lega, alza il tiro sulle inaugurazioni “a orologeria” del sindaco che, a suo dire, fa autopromozione chiedendo la visibilità tutta per sé anziché coinvolgere nei tagli dei nastri l’intero consiglio, minoranze incluse. «Sarà la campagna elettorale permanente per la quale si preferisce avere esclusive? Sarà che peccano di garbo e rispetto istituzionale? Nella giornata odierna si inaugurano i nuovi parcheggi di campo canoa, cioè del parcheggio destinato al centro ma posizionato nell’estrema periferia dall’altra parte del lago. Domani sera invece (oggi alle 21, ndr) l’inaugurazione del restauro di piazza Alberti, con le sua “bellissima” e lunghissima panca, la fontana-termosifone, i lampioni a ghigliottina, le lunghe panche per sedute di gruppo in epoca di distanziamento sociale e l’uso di marmi grigi e bianchi che si sposano elegantemente con la basilica e il resto della piazza. Il tutto al modesto costo di 765mila euro, togliendo sì le auto dalla piazza, ma senza dare alcuna alternativa ai residenti, i quali, con l’allargamento sconsiderato dei plateatici, ormai potranno parcheggiare solo a chilometri di distanza dalla propria abitazione, magari proprio nel comodo parcheggio di campo canoa».
Insomma, per Tonelli, continua «l’opera scientifica di ostruzionismo nei confronti dei consiglieri, indifesi anche dalla presidenza del consiglio e dopo l’inaugurazione dell’orrenda Domus di piazza Sordello da parte di questa giunta, ora l’inaugurazione dell’orrendo restauro di piazza Alberti», opera che ha prosciugato le risorse per abbattere le barriere architetoniche del centro, secondo i piani della giunta.
