Un quarto di milione per il campo nomadi di via Guerra

MANTOVA Rientrava nei piani finanziari già approvati dell’amministrazione in consiglio comunale, e finalmente arriva alle fasi operative quella che si profilava come “linea dura” di via Roma nei confronti dei vandali e dei furbetti che attingevano impunemente dalle colonnine delle utenze di via Guerra. Parliamo dei contatori che servono le piazzole del campo nomadi di via Guerra, e che ora richiedono un investimento di 250mila euro.
Problema vecchio ma rimedio nuovo, come aveva annunciato dalle pagine della voce il comandante della Polizia locale Paolo Perantoni, giustificando il fatto che, stanti così le cose, con i vecchi impianti e le vetuste terminazioni più volte vandalizzate o manomesse, il Comune non avrebbe mai potuto sospendere la corrente e servizi agli utenti del Campo, dal momento che l’intera area era servita da un unico contatore; né si poteva togliere la corrente elettrica ai soli soggetti morosi verso il gestore (alcuni per decine di migliaia di euro), dal momento che sarebbe stata tolta anche a chi è in regola coi pagamenti.
Da qui la decisione di affidare all’Aster il progetto complessivo quantificato in un quarto di milione. Con la delibera consiliare del 20 settembre scorso, l’Aster ora provvederà al rifacimento delle infrastrutture, delle linee, dei quadri e dei circuiti elettrici in quanto gli attuali, a causa dello stato di vandalizzazione in cui versano, sono pericolosi e non in grado di sopportare carichi aggiuntivi. Quindi saranno ripristinate le colonnine elettriche con posa di nuovi contatori in un numero tale da alimentare singolarmente le piazzole (tipo “condominio orizzontale”) e potere così chiudere le utenze elettriche dei nuclei morosi. Il tutto con un sistema di blindatura dei quadri e degli armadi con annesso impianto di videosorveglianza. Infine, la distribuzione del gas sarà sostituita da apparecchi elettrici per riscaldamento e produzione di acqua nei servizi igienici con boiler e termo-arredi elettrici.