MANTOVA Dal 1976, quando fu il più giovane deputato eletto alla Camera, l’onorevole Clemente Mastella è un protagonista ed un acuto osservatore della politica italiana. E in una serata al Rotary Club di Mantova, su invito del presidente Paolo Rufo, ha ripercorso le tappe più significative della sua carriera, che l’ha portato a ricoprire incarichi di governo nella Prima e nella Seconda Repubblica, sino all’elezione per due mandati a sindaco della sua città, Benevento.
Il confronto con i soci del club Rotary Mantova e gli ospiti della serata, tra i quali il presidente del Consiglio Comunale cittadino, Massimo Allegretti, si è sviluppato attraverso il racconto dei suoi rapporti con alcuni protagonisti di mezzo secolo di politica italiana. Dai confronti con Amintore Fanfani e Aldo Moro alla lunga e stretta collaborazione con Ciriaco De Mita e agli incontri con Berlinguer e Craxi, dal sodalizio con Pierferdinando Casini al termine dell’esperienza nella DC sino ai governi con Berlusconi e Prodi, unico parlamentare ad essere ministro in entrambi gli esecutivi.
L’onorevole Mastella ha risposto alle domande, senza nascondere la sua forte preoccupazione per la situazione politica attuale e soprattutto per il distacco dei cittadini dalla vita pubblica con la scarsa partecipazione alle elezioni, dovuta non solo ai meccanismi elettorali che privano l’elettore della possibilità di scegliere l’eletto, come avviene invece per comuni e regioni, ma soprattutto perché il rapporto tra gli eletti a livello nazionale e la cittadinanza è svanito, con la perdita di rilevanza nelle decisioni di parlamentari più nominati che eletti, anche per l’eccessivo ricorso ai decreti legge e ai voti di fiducia.