MANTOVA Si è riunita ieri la Comunità del Parco del Mincio nella prima seduta successiva all’entrata in vigore della legge regionale di ampliamento dei confini dell’area protetta. In attesa della modifica dello Statuto che renderà esecutivo l’ingresso delle nuove municipalità nella compagine della Comunità, sono stati invitati ad assistere ai lavori i sindaci dei Comuni di Desenzano del Garda, Cavriana, Borgocarbonara, Ostiglia e Pomponesco.
Per il corrente esercizio, il bilancio dell’ente si conferma in equilibrio, con entrate e uscite per 7.371.023,00 euro. È stata ratificata la variazione deliberata dal consiglio di gestione del Parco per l’assegnazione, da parte del Comune di Mantova, delle risorse necessarie allo sfalcio periodico della Castagna d’acqua, pari a 15mila euro. Approvata, inoltre, una variazione al bilancio di previsione relativa ad un maggior contributo di 15mila euro da Regione Lombardia per il servizio di vigilanza ecologica, a contributi per 40mila euro da Regione e privati finalizzati a interventi di forestazione, e a contribuiti regionali per 11.670 euro per interventi di manutenzione straordinaria nella riserva naturale di Castellaro Lagusello. La Comunità ha approvato all’unanimità il Documento Unico di Programmazione 2023-2025, strumento strategico e operativo che delinea i principali investimenti programmati dall’ente nel prossimo triennio. «Il Documento prevede interventi di vasta portata in tema di infrastrutture per la mobilità sostenibile, miglioramento della qualità delle acque, riforestazioni e conservazione della biodiversità, con l’obiettivo di concorrere al contrasto dei cambiamenti climatici, all’incremento del capitale naturale e al rafforzamento del benessere delle comunità locali», ha spiegato il presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer. L’opera di maggiore consistenza, in termini economici e di sforzo progettuale, riguarda l’esecuzione delle opere per la realizzazione della tratta lombarda della Ciclovia turistica nazionale del Sole, per la quale è stato previsto un investimento complessivo di 5.805.381,00 euro, che include le opere di progettazione già avviate nel 2021.
Sono interamente pianificate nel 2023 le azioni che concorrono al completamento del maxi progetto di tutela e risanamento delle acque lacustri, che annovera una dotazione di 1.889.200 euro, di cui 1.505.700 euro finanziati da contributo regionale, per interventi di ripristino delle sponde nel Lago di Mezzo Isola delle Oche e presso la società Canottieri, trattamento delle acque dei canali Goldone e Osone, opere idro-morfologiche a tutela della biodiversità nei laghi e nelle Valli del Mincio, e acquisto di un battello spazzino.
Nell’ambito del progetto per la transizione climatica “ACE3T-Clima”, che attribuisce al Parco azioni finalizzate a incrementare la resilienza del territorio e la gestione sostenibile della risorsa idrica per un valore complessivo di 278.236,00 euro, nel 2023 sono previsti la realizzazione di un bacino naturale di sedimentazione per il miglioramento delle qualità delle acque nelle Valli del Mincio (100mila euro) e nuovi interventi di forestazione (80mila euro).
Proseguiranno nel 2023, inoltre, gli interventi straordinari di sistemazione idraulico-forestale e di miglioramento e conservazione della biodiversità presso il Centro Parco Bertone, nei Siti Natura 2000 Zsc “Complesso Morenico di Castellaro Lagusello”, Sic “Complesso Morenico di Castiglione delle Stiviere”, Sic “Chiavica del Moro” e lungo il percorso naturalistico Angeli-Belfiore (52.426,72 euro).
“Le opere inserite nel Dup implementano il piano dei progetti già in corso di esecuzione, articolato in molteplici operazioni messe in campo in maniera diffusa all’interno dell’area protetta, per un valore complessivo a 9.253.461,43 euro” commenta il direttore del Parco del Mincio Cinzia De Simone. Gli ambiti operativi dei lavori riguardano la tutela e il miglioramento della risorsa idrica, il risanamento delle acque lacustri, le riforestazioni e le riqualificazioni ambientali, la determinazione del deflusso ecologico del fiume Mincio, la tutela degli habitat, gli interventi per il potenziamento dell’attrattività turistica e dei servizi alle comunità locali. La Comunità ha provveduto inoltre alla nomina di Massimiliano Ghizzi a revisore dei conti.