Mantua Surgelati, in campo la Regione

MANTOVA Una nuova opportunità per portare a un tavolo istituzionale i componenti della famiglia Freddi da anni contrapposti nelle scelte della conduzione aziendale, al punto da pregiudicare il futuro della Mantua Surgelati e della Penitenti Trasporti. L’occasione, su invito del sindaco di Castelbelforte e vice presidente della Provincia Massimiliano Gazzani è per il 2 agosto, quando l’assessore regionale allo sviluppo economico Guido Guidesi sarà appositamente in Comune per affrontare il nodo di una “dinasty” che sta pregiudicando il futuro dell’azienda.
Al tavolo, anche i sindacalisti della Cisl, dal segretario generale Dino Perboni, al segretario generale Fai Cisl Paola Marazzi e al segretario territoriale Fai Cisl Ciro Di Lena. Già nell’assemblea pubblica del 15 giugno Gazzani aveva dato prova di orchestrare una concertazione e di attivarsi con le istituzioni superiori; uno sforzo che ha incontrato la disponibilità dello stesso assessore Guidesi a sedersi al tavolo.
«Il problema della Mantua Surgelati, delle altre imprese del gruppo e dell’indotto, non è solo dentro i cancelli dello stabilimento, ma è di tutta la comunità, di tutto il territorio, e questa consapevolezza il sindaco Gazzani l’ha perseguita con grande determinazione – commenta una nota congiunta dei tre segretari Cisl –. Siamo convinti che i problemi del lavoro nel territorio debbono essere affrontati con un forte collegamento fra sindacati ed istituzioni territoriali, per rafforzare l’azione e il peso specifico nel determinare la soluzione del problema del gruppo Freddi. Problema causato delle divisioni tra i due soci».
Una nota di preoccupazione è riservata anche ai ritardi nei pagamenti delle quattordicesime, che verranno scaglionate alla metà d’agosto e nel mese successivo.
«Siamo fortemente preoccupati che il logorio dei rapporti fra soci perduri oltremodo – Prosegue Perboni –, e determini una pericolosa china negativa per il futuro dell’imprese. Nell’incontro chiederemo l’intervento dell’assessore e di tutti i partecipanti alla riunione per cercare le soluzioni al pericoloso stallo fra i soci. Diciamo ai consiglieri del CdA delle aziende del gruppo Freddi che è giunto il tempo di un’assunzione di responsabilità e dare un futuro certo ai lavoratori delle aziende e del territorio», conclude.