Violenza sessuale su una minore, l’imputato dal gup si difende

Mantova Davanti al giudice e incalzato dalle domande del pubblico ministero Gianlorenzo Franceschini ha respinto ogni accusa, rispedendo di fatto al mittente quanto gli viene addebitato dagli inquirenti. Si è difeso a spada tratta, ieri mattina in sede di udienza preliminare, un quarantenne rumeno residente nell’hinterland Mantovano finito sul banco degli imputati per l’ipotesi di reato di violenza sessuale su minore. Nello specifico i fatti a lui ascritti risalirebbero alla fine del 2022 quando, a seguito di denuncia della persona offesa, già sentita in sede di incidente probatorio e in sostanza ritenuta attendibile a rendere dichiarazioni, erano scattate le indagini del caso. Una vicenda delicata su cui vige tuttora il più stretto riserbo e che vedrebbe l’uomo responsabile di ripetuti abusi sessuali perpetrati ai danni di una sua stretta familiare. Nello specifico gli episodi incriminati consterebbero in palpeggiamenti e toccamenti vari da lui posti in essere a scapito della presunta vittima approfittando di momenti in cui i due erano rimasti soli in casa. Un’esame dell’imputato protrattosi però alla fine per più di un paio di ore, motivo per il quale il gup Antonio Serra Cassano ha deciso di aggiornare la seduta al prossimo 26 giugno per discussione e sentenza con rito abbreviato.