MANTOVA «La poesia viene dal mare: se non aprite le finestre questa non può entrare». Con questa citazione di Stefano Iori, direttore di Mantova Poesia e responsabile artistico dell’associazione Corte dei Poeti, si conclude alla Loggia del Grano la conferenza stampa per la presentazione della quarta edizione del volume Young Poetry (Gilgamesh Ed.). Si tratta di un volumetto che raccoglie 120 componimenti poetici di altrettanti studenti di sei scuole superiori di Mantova e provincia: il liceo scientifico Belfiore; l’istituto superiore Bonomi Mazzolari di Mantova e la sua sede distaccata; il plesso IPSIA Leonardo da Vinci; l’istituto di istruzione superiore Carlo D’Arco – Isabella d’Este; la Fondazione Enaip Lombardia (sede di Mantova) e l’istituto Manzoni di Suzzara. Da quest’anno hanno aderito all’iniziativa anche due licei delle province di Napoli e di Agrigento, rispettivamente il Liceo Artistico Statale di Napoli e il Liceo Classico Musicale di Empedocle.
«Con il libro di poesie Young Poetry non possiamo che sfatare le false credenze sui giovani: questi ragazzi non sono affatto sventati come li si vuol far passare, anzi; i componimenti di questi giovani autori – chiarisce la poetessa Emanuela Dalla Libera, curatrice della prefazione al testo – trasudano di un senso di profondità estrema; parlano del loro rapporto col mondo circostante, in questo momento segnato dalle conseguenze della pandemia».
Nei contenuti dei testi poetici degli studenti si ritrovano «le tracce tipiche della loro età, ossia il sentimento d’amore e della libertà, ma non intesa, quest’ultima, come un desiderio nostalgico intriso di rimpianto, quanto piuttosto come un più semplice anelito verso spazi e luoghi che la crisi pandemica ha reso di difficile realizzazione».
Da qui deriva, in ultima istanza, lo scopo salvifico della poesia, di cui questi giovani studenti hanno potuto fruire grazie all’iniziativa promossa da Mantova Poesia.