CURTATONE Grande successo per la serata svoltasi nella magica cornice di Corte Ronchi, sabato a Buscoldo, che da alcuni anni ospita la scuola di pittura ed arte “Settembre89 Arte” di Gigliola Ulderica Pantani. Uno spettacolo che ha unito poesia, musica e ballo partendo da «quella primavera improvvisamente gelata e al silenzio delle allodole che non ci risveglieranno da un sogno così dolente, dei figli che non riconosceranno più il padre, perchè portato alla dissoluzione del fuoco capace di rendere cenere tutto un mondo da loro regalatoci», ha spiegato l’artista in apertura di serata.
Un dolore – la serata è stata dedicata a tutte le vittime della pandemia di Covid-19 – profondo raccontato dalle parole della Pantani attraverso la poesia “Canterò” che narra di “una terra viva di zolle pulsanti fatta di eroico patire…miracolo fiero, grande poesia….”: un inno alla Lombardia che pur vivendo una grande tragedia ha saputo continuare con amore e sacrificio.
Oltre alle liriche della Pantani si sono lette quelle di altri artisti mantovani, tra i quali Attilio Marocchi, Gregorio de Dios, Angela Cacciamani, Davide Squassabia, Isabella Martoni e Doriano Bassi che ha accompagnato le parole con le sue immagini pubblicate nel suo “Mantua”. Ad accompagnare la lettura i balletti, carichi di espressione e sentimento, delle danzatrici del centro Gauxhe Arte e danza della coreografa Erika Montagnoli.
Tra il numeroso pubblico presente anche il sindaco di Curtatone Carlo Bottani e l’assessore Luigi Gelati. Un grande successo, insomma, in attesa del prossimo appuntamento in programma in ottobre.
Valentina Gambini