Piazza Alberti, riprendono i lavori ma con l’incognita

MANTOVA – MantovaRiprendono i cantieri, ma al momento, salvo casi isolati, solo sulla carta. Infatti i cronoprogrammi dell’amministrazione comunale devono fare i conti con le disposizioni governative che mettono in forse la possibilità per svariate ditte di potere tornare sui cantieri.
È questo il caso di piazza Leon Battista Alberti, i cui lavori sono iniziati già sul finire dello scorso anno, salvo arrestarsi improvvisamente all’insorgere dell’emergenza sanitaria. La ditta vincitrice della gara per il restyling di piazza Alberti ha fatto in tempo solo a mettere mano alle sottofondazioni prima di potere procedere sulla superficie. Da un punto di vista strettamente teorico, in base alle ultime direttive ministeriali, il cantiere potrebbe essere riattivato già da lunedì 4 maggio, ma i fattori ostativi sono parecchi. Trattandosi di una società di Potenza, diventano proibitivi gli spostamenti extra-regione per le maestranze, né sembra che possano esserci scappatoie legali per potere acconsentire a questa trasferta.
Non solo. Qualora pure dovesse prodursi il necessario “lasciapassare” per gli operai interessati, rimarrebbe in ogni caso vincolante, in senso ostativo, il fatto che per nessuno degli addetti ci sarebbe la possibilità di trovare alloggio a Mantova. Le disposizioni governative infatti non ammettono per il momento la riapertura delle strutture ricettive. Dunque, né alberghi né bed and breakfast, né altre abitazioni private potranno fare fronte a questa necessità.
Lo stesso sindaco  Mattia Palazzi, sentito al riguardo, sa al momento come risolvere questo nodo, che rischia di protrarre il cantiere stesso ben oltre le tempistiche previste dal settore dei lavori pubblici. Insomma, il cantiere rischia di riavviarsi solo a normalizzazione avvenuta.
Per questo intervento l’amministrazione ha investito circa un milione di euro, e assieme a quelli di Pradella e del rifacimento dei viali rappresenta uno dei cantieri urbanistici più impegnativi del mandato.
Restano pure in stand by altri importanti progetti di riqualificazione, che da due mesi ormai hanno fermato ruspe e gru. Solo in alcune scuole (come le elementari di Cittadella), approfittando anche dello stop forzato alle lezioni, sono ripresi i lavori, favoriti anche dal fatto che gli operatori fanno capo a ditte mantovane.