MANTOVA La ripresa degli spettacoli vede nuovamente il Minimo in scena con un classico del teatro francese. Da giovedì 16 dicembre il gruppo riaprirà la sede con il divertente vaudeville di Georges Feydeau (1862-1921), “Sarto per signora”, scritto e rappresentato nel 1886 quando l’autore aveva solo ventitré anni. Fu il primo di una serie di successi per Feydeau, anche se egli dovette aspettare alcuni altri anni per vedere riconosciuto definitivamente il suo genio. Originalità e comicità contraddistinguono le sue opere, ricche di situazioni grottesche, scambi di persona e colpi di scena. Feydeau è ancora oggi molto rappresentato e per il suo spirito da molti è considerato secondo solo a Molière. Addirittura si racconta che per raddrizzare le sorti barcollanti di alcuni teatri, si ricorre proprio alla sua produzione.
Tutte le caratteristiche della sua produzione migliore compaiono in “Sarto per signora”. Rientrando da un appuntamento mancato con Susanna Aubin, una giovane paziente, il dottor Moulineaux non trova le chiavi di casa ed è costretto a passare la notte sulle scale. Per giustificarsi con la moglie Yvonne, racconta di essere stato al capezzale di un paziente, Bassinet. Ovviamente Yvonne non gli crede, soprattutto perché Bassinet si presenta poco dopo. Per incontrare Susanna, Moulineaux affitta un appartamento lasciato libero da una sarta. Nell’ex atelier si presentano però anche due clienti della sarta e Aubin, marito di Susanna, per cui Moulineaux si finge “sarto per signora”. Gli arrivi continuano: Bassinet, la suocera di Moulineaux, Rosa, amante di Aubin e moglie da tempo sparita di Bassinet., e infine la moglie stessa di Moulineaux, Yvonne. Succede ovviamente un pasticcio, che mette in crisi due coppie. In seguito, altra caratteristica dei vaudeville di Feydeau, i protagonisti della storia si ritrovano tutti nello stesso luogo, a casa di Moulineaux, e le varie situazioni si chiariscono. Ma il lupo perde il pelo, non il vizio e il dottore ne combina un’altra delle sue. Questa, per sommi capi, la trama, ma l’opera è ricca di scene gustose, che strappano il sorriso e il riso.
“Sarto per signora” va in scena per la regia di Sergio De Marchi, che ricopre anche il ruolo principale, con scenografia dello stesso De Marchi e costumi di Ivonne Paltrinieri e Gabriella Ferramola, Il cast, è composto, oltre che da Sergio De Marchi, da Fiorenza Bonamenti, Carlo Ballarino, Bruna Campi, Vanda Demarchi, Gabriella Ferramola, Angela Fornacciari, Tes Lazzarini, Yvonne Paltrinieri e Mauro Peretti. Collaborano allo spettacolo Valter Delcomune, Marisa Taffelli e Franco Ubezio. Servizio fotografico di Andrea Perina.
Undici le repliche previste: giovedì 16, sabato 18, domenica 19, martedì 28 e venerdì 31 dicembre, per gli auguri con il pubblico, come da tradizione. In gennaio gli spettacoli riprenderanno venerdì 7, e proseguiranno sabato 8 e domenica 9, venerdì 14, sabato 15 e domenica 16. In dicembre lo spettacolo inizierà alle 21.15; in gennaio il venerdì e il sabato sempre alle 21.15, la domenica alle ore 16.30.
Informazioni e prenotazioni allo 0376 320407, dalle ore 18 alle 19.30, oppure al 339 6884328. Prenotazioni anche presso la Tabaccheria Meloni, via XX settembre, 33, città. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA, come da disposizioni di legge. Ingresso con Super Green Pass.
Sono già aperte le prenotazioni per la serata del 31 dicembre.
