Concerto di Natale della Toscanini di Parma in Duomo e all’Asioli di Correggio

PARMA Saranno il Duomo di Parma e il Teatro Asioli di Correggio ad accogliere il grande pubblico de La Toscanini per il concerto di Natale 2021, con ingresso gratuito previa prenotazione, rispettivamente mercoledì 22 dicembre, alle ore 20.00 e giovedì 23 dicembre alle 20.30.

Il programma, dedicato quasi interamente a Mozart, si aprirà con la celebre Balletmusik dall’opera Idomeneo re di Creta KV 367, uno dei titoli più ispirati del genio salisburghese, a quell’epoca appena venticinquenne. La Balletmusik, che solitamente chiude questa magnifica opera mozartiana, consiste in una serie di danze che si susseguono in un ritmo vorticoso scritte per celebrare il lieto fine dell’opera. Segue il celeberrimo Concerto per Arpa e Flauto K 299 che Mozart scrisse in occasione del suo secondo soggiorno parigino, nel 1778, per il Duca di Guines, già ambasciatore francese a Londra, suonatore di flauto, e per sua figlia, arpista e allieva in composizione di Mozart. La partitura è in stile con lo spirito concettualmente disimpegnato e brillante della Parigi di fine Settecento ma la preziosissima fattura, il virtuosismo tecnico e il superiore ingegno fanno di questo pezzo un capolavoro nel suo genere. A seguire Eventide e Dominus Regit me da Two Hymn-tune Preludes. I due Inni in forma di preludio di Ralph Vaughan Williams, scritti per orchestra da camera nel 1936 costituiscono, nel programma, una sorta di intermezzo meditativo che si può definire spirituale, anche se non liturgico. In chiusura il programma tocca volutamente il repertorio sacro con una delle pagine più famose di Mozart, Exultate Iubilate il Mottetto per Soprano ed Orchestra K 165. Il Mottetto ripropone quella solennità, questa volta liturgica, con la quale il programma si è aperto. Mozart lo compone a Milano, nel gennaio 1773, per il castrato Venanzio Rauzzini, cantante fa i più celebri all’epoca. D’altronde i castrati, vere “stars” canore dei teatri europei, erano osannati per il loro virtuosismo vocale. L’Exultate Iubilate, che termina con il mirabolante Alleluia, può essere considerato una vera e propria cantata per solo e orchestra nella quale Mozart fonde in perfetta sintesi l’esperienza strumentale viennese e il gusto belcantistico della scuola napoletana. A dirigere il concerto sarà il Maestro Jonathan Brandani che condividerà il palcoscenico con il Soprano, Anna Maria Sarra. Inoltre, grazie all’importante collaborazione con l’Accademia musicale Chigiana, la Toscanini potrà avvalersi, in questa occasione, di Giulia Serio al flauto e Maria Chiara Fiorucci all’Arpa. «Il programma, incentrato su Mozart, ci offre l’opportunità di apprezzare le molteplici anime creative che caratterizzarono il compositore salisburghese – spiega il Maestro Jonathan Brandani -. I brillanti ballabili da Idomeneo aprono una finestra sul versante operistico, il Concerto per arpa e flauto è una delle pagine più emblematiche all’interno della produzione strumentale, mentre l’Exsultate, Jubilate mette in evidenza la profonda raffinatezza ed efficacia espressiva della musica vocale di Mozart. Il programma è completato da due brevi ma suggestivi brani di Vaughan Williams dall’atmosfera intima e meditativa».
Il concerto è a ingresso gratuito grazie al contributo di Conad Centro Nord, Hera.comm, previa prenotazione (biglietteria@latoscanini.it – +39 0521 391339). Nell’ambito delle iniziative di decentramento territoriale che caratterizzano la Stagione 2021/2022 de La Toscanini, il concerto verrà riproposto il giorno 23 dicembre alle ore 20.30 al Teatro Asioli di Correggio. La Toscanini celebrerà il nuovo anno con un appuntamento festoso ed irrinunciabile, sabato 1° gennaio, alle ore 10.45, nella splendida cornice dell’Auditorium Paganini, nel cuore della città di Parma. Protagonista Misha Maisky, un gigante del violoncello, che si esibirà insieme ai propri figli Sascha e Lily, diretti da Lina Gonzales Granados. Il programma, all’insegna del grande virtuosismo, proporrà le Variazioni su un tema rococò di Čajkovskij, Tzigane di Ravel, le Variazioni su un tema di Paganini di Lutosławski per culminare nel Triplo Concerto di Beethoven congeniale al “fare musica” della famiglia Maisky, con Misha al violoncello cui si uniranno i figli Sascha e Lily, rispettivamente al violino e al pianoforte, in un effetto di spettacolare crescendo.
Composte nel 1876, le Variazioni su un tema rococò di Čaikovskij sono dedicate a Wilhelm Fitzenhagen, celebre violoncellista tedesco, intervenuto in modo significativo sulla sostanza musicale dell’opera, al fine di esaltarne il carattere virtuosistico. Il favore di pubblico di cui le Variazioni godettero fin dalla prima esecuzione ne determinarono la disseminazione nella veste “contraffatta” almeno fino al 1956, anno in cui furono finalmente pubblicate nella presente forma, voluta dall’autore, orientata a un senso di nostalgia verso gli equilibri formali ed espressivi settecenteschi. Tzigane fu composta nel 1922 e inizialmente concepita per violino e piano-luthéal, un pianoforte modificato in modo da riprodurre il timbro del cymbalum usato dagli zingari. La versione sostenuta dall’accompagnamento orchestrale risale al 1924. Un brano spettacolare affrontato da tutti i più grandi virtuosi dello strumento. Gusto retrospettivo unito a trascrizione fortemente rielaborativa, caratterizzano il cammeo d’ispirazione paganiniana di Witold Lutosławski. Il tema del Capriccio n. 24, già esplorato tra gli altri da Brahms, Liszt e Rachmaninov, nelle undici variazioni approntate dal compositore polacco nel 1941 per l’esecuzione nei caffè di Varsavia in duo con Andrzej Panufnik. Il programma si chiude con il trio Maisky riunito per il celeberrimo Triplo Concerto di Beethoven. La composizione, in virtù della destinazione polistrumentale, si attesta quale erede della settecentesca Sinfonia Concertante, tale era infatti la denominazione attribuitale in origine da Beethoven. In tre movimenti, l’Allegro – caratterizzato da un carattere brillante -, il Largo – breve e contemplativo -, si collega senza soluzione di continuità ad un Rondò di bravura dalle tinte folkloriche nella luminosa tonalità di Do Maggiore. «Siamo particolarmente entusiasti di presentare questo programma molto speciale di Capodanno a Parma con la Maestra Gonzales Granados e la Filarmonica Arturo Toscanini – commenta Misha Maisky -. In questa occasione proporremo infatti una prima assoluta in quanto ognuno di noi, prima del Triplo Concerto di Beethoven, eseguirà una parte da solista con l’Orchestra. Non vedo l’ora di condividere questo momento con tutti voi!». Imperdibile l’offerta per il Concerto di Capodanno de La Toscanini anche per il costo dei biglietti a partire da 30€, riservati ai residenti del Comune di Parma e provincia, abbonati Stagione 21/2 e under30. Info e biglietti: biglietteria@latoscanini.it, tel. 0521 391339.

Elide Bergamaschi