MILANO (ITALPRESS) – “Purtroppo in questi giorni circola un deepfake, un video falso, in cui appare la mia immagine e la mia voce per suggerire l’acquisto di un “nuovo” farmaco per combattere le infezioni fungine delle unghie. Questo video è completamente falso, è stato costruito rubando la mia immagine e la mia voce con l’intelligenza artificiale”. Lo denuncia Antonino Di Pietro, direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano e conduttore di “Cosmetica & Benessere”, format tv dell’agenzia di stampa Italpress.
“Io ho denunciato naturalmente subito alla polizia postale quanto è avvenuto e ho allertato i miei avvocati. Credo che una situazione come questa sia estremamente pericolosa per il forte danno alla mia immagine e alla mia credibilità. Io non conosco, non ho mai utilizzato questo pseudo nuovo farmaco – ribadisce Di Pietro -, non so neppure se esiste e non ho mai curato anche la persona che parla di questa sua malattia dicendo che io l’ho guarita”.
“E’ una situazione estremamente pericolosa perchè lede la mia immagine, la mia credibilità, ma pericolosa anche per la salute dei pazienti e per la sicurezza informatica. Vorrei che questa situazione fosse da monito per le istituzioni affinchè possano lavorare sempre di più per verificare la veridicità dei contenuti legati alla salute”, conclude Di Pietro.
“Io ho denunciato naturalmente subito alla polizia postale quanto è avvenuto e ho allertato i miei avvocati. Credo che una situazione come questa sia estremamente pericolosa per il forte danno alla mia immagine e alla mia credibilità. Io non conosco, non ho mai utilizzato questo pseudo nuovo farmaco – ribadisce Di Pietro -, non so neppure se esiste e non ho mai curato anche la persona che parla di questa sua malattia dicendo che io l’ho guarita”.
“E’ una situazione estremamente pericolosa perchè lede la mia immagine, la mia credibilità, ma pericolosa anche per la salute dei pazienti e per la sicurezza informatica. Vorrei che questa situazione fosse da monito per le istituzioni affinchè possano lavorare sempre di più per verificare la veridicità dei contenuti legati alla salute”, conclude Di Pietro.
– Foto Italpress –
(ITALPRESS).