ROMA (ITALPRESS) – Circa 1.600 classi virtuali attivate, oltre 18mila studenti coinvolti nelle lezioni e 7mila esami organizzati tra scritti e orali: l’Università di Roma Tor Vergata ha risposto con rapidità alle criticità emerse in questo inedito periodo di lockdown causato dalla pandemia e ora può guardare con fiducia alla fase 3. “Questa esperienza particolare ci ha trovati pronti”, osserva all’Italpress Orazio Schillaci, rettore dell’ateneo romano. “In poco tempo, grazie al lavoro della comunità universitaria, siamo riusciti ad assicurare una continuità didattica con lezioni online e numeri importanti”. Nel frattempo l’Università ha organizzato test d’ingresso gratuiti a distanza e orientamento sui social per il prossimo anno accademico sperando, spiega Schillaci, che “le misure e i fondi messi a disposizione dal ministero possano far superare la possibile diminuzione delle immatricolazioni”. “Per il prossimo anno accademico – prosegue il rettore – ci stiamo organizzando per erogare la didattica in presenza, ma anche le lezioni online. Quanto fatto in questi mesi può arricchire la nostra offerta: laddove dovesse presentarsi una nuova emergenza, che speriamo davvero non avvenga, saremmo in grado di erogare online la didattica, fare gli esami e proseguire come in questo periodo. Seguiremo i dati epidemiologici con attenzione: abbiamo la speranza che la parte online rappresenti solo un’aggiunta alla didattica tradizionale”.
(ITALPRESS)
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