Rugby Pro 14 – Moretti: “Le Zebre, una grande sfida”

Moretti, Bradley e Roselli
Moretti, Bradley e Roselli

PARMA Il passaggio alle Zebre era già noto, ma ieri il club emiliano ha dato l’ufficialità. Il romano Fabio Roselli e il mantovano Andrea Moretti prendono il posto rispettivamente di Alessandro Troncon e Carlo Orlandi in qualità di allenatori dei trequarti e della mischia della squadra multicolor. Entrambi hanno già avuto esperienze nel campionato celtico: Roselli aveva ricoperto l’incarico di assistente allenatore proprio alle Zebre dal 2015 al 2017, mentre Moretti è stato tecnico degli avanti agli Aironi nel 2010/11. Già da maggio i due sono al lavoro alla Cittadella del Rugby di Parma con collaboratori e giocatori. Come già accaduto nell’estate del 2017 per Troncon e Orlandi, anche Roselli e Moretti approdano al timone della franchigia federale dopo l’ottima esperienza con la Nazionale U20, che hanno guidato in tre edizioni del Sei Nazioni di categoria (4° posto nel 2018 e 5° nel 2019) e al Mondiale nel 2018 e nel 2019. Memorabile l’edizione del 2018 del World Rugby U20 Championship, chiuso da Lamaro e compagni con uno storico 8° piazzamento grazie ai due successi contro Scozia e Argentina. Alle Zebre, assieme all’head coach Michael Bradley, cercheranno di far crescere i giovani talenti italiani e, tra l’altro, hanno ritrovato tanti dei ragazzi allenati in azzurro negli anni scorsi. «E’ un percorso di crescita – afferma Moretti – anche per me. Ho fatto 5 anni di formazione in Accademia con i ragazzi dell’U19 e poi con la Nazionale U20 e ora tanti di quei giovani con cui ho condiviso un cammino li ho rivisti qui alle Zebre, dove vi sono palcoscenici diversi, internazionali e molto stimolanti. Una sfida che ho accettato molto volentieri. Sono felice di aver ritrovato il rugby senior, lasciato 7/8 anni fa dopo l’esperienza agli Aironi. Un piacevole ritorno con tutte le responsabilità che avrò davanti. L’obiettivo è ottenere più vittorie possibili, portare i ragazzi che hanno potenzialità a esordire nella Nazionale Maggiore e per chi lo ha già fatto, continuare ad alimentare il sogno. Le franchigie federali sono nate per migliorare la preparazione di chi fa parte della Nazionale. Abbiamo una grande responsabilità. Il nostro scopo è quello di cercare di ottenere, attraverso un lavoro settimanale di qualità, più risultati sul campo che in passato. Puntiamo a toglierci delle soddisfazioni». Un pensiero agli Aironi: «E’ stata un’esperienza importante e ringrazio chi allora ha creduto in me. Oggi mi ritrovo in questa competizione più preparato e con maggiore esperienza: posso affrontarla con più serenità. Mercato? L’obiettivo delle Zebre è quello di avere più atleti italiani possibili, con 4/5 stranieri. A quanto ne so, oggi sono gli stessi della passata stagione: la società ha mantenuto continuità con l’anno scorso, inserendo in più qualche giovane».
Le parole del team manager Andrea De Rossi: «Sono molto contento dell’arrivo di Fabio e Andrea, che conosco bene: ci ho giocato contro e anche insieme e mi fa doppiamente piacere ritrovarli alle Zebre. Entrambi sono stati protagonisti di un percorso di crescita verso l’alto livello, per cui penso sia naturale concedere loro questa chance».