Amianto a Pozzolo, il sindaco: “Al posto delle cave solo terreno agricolo”

MARMIROLO Domani, 11 marzo, è la data ultima per poter presentare le osservazioni al progetto della discarica di amianto che dovrebbe sorgere in località Campagnazza. Il Comitato del no, ha incontrato nella mattinata di ieri in municipio il sindaco Paolo Galeotti. «Un incontro utile che ci ha consentito di fare il punto della situazione su una vicenda delicata, che sempre di più tocca la sensibilità di tanti cittadini non solo di Pozzolo», ha commentato Monica Briani, esponente del Comitato. «Il primo cittadino, che guida un’amministrazione da sempre contraria al progetto, ha detto che Pozzolo è inserito nel piano provinciale – Pgt del 2009 – che prevede che le cave una volta esaurita la loro attività di estrazione vengano riconvertite in territori agricoli e non per altre destinazioni. Una notizia incoraggiante a nostro avviso, aggiunge Briani, che auspichiamo venga tenuta in debita considerazione da Regione Lombardia nel momento della valutazione del progetto. Il Comitato No discarica amianto che attraverso una petizione ha raccolto sino ad ora più di 2000 firme in una settimana, ha inoltre prodotto le proprie osservazioni che verranno inviate alla Regione lunedì “. Il progetto che dovrebbe sorgere vicino alle discariche di Ca’Balestra e Caluri in provincia di Verona a pochi chilometri da Pozzolo, rappresenterebbe una minaccia verso la salute dei cittadini -Si stima un milione di metri cubi di amianto stoccato in un’area di appena 15 chilometri – oltre che una minaccia economica e paesaggistica, che comprometterebbe anche la realizzazione della ciclovia Roverbella Mantova Peschiera.