CASTIGLINE DELLE STIVIERE – Arrivano tre milioni di euro dal governo per mezzo del Piano nazionale di ripresa e resilienza: i maxi lavori sulla scuola elementare Battisti, che sorge dietro al municipio, si faranno. Il cantiere è previsto prenda il via nel corso dell’estate del 2024 per poi proseguire anche, almeno in parte, nel 2025. Ma il Comune, una volta avviato il cantiere durante l’estate – ovvero ad anno scolastico concluso – dovrà fare i conti con un problema di non poco conto: lo spostamento dei circa 800 alunni che ogni giorno popolano l’istituto di viale Maifreni.
«Quando viene il momento di eseguire lavori di questa portata – spiega il sindaco Enrico Volpi – uno dei problemi maggiori è trovare una sede alternativa per gli studenti, soprattutto se si tratta di un numero di studenti decisamente elevato come quello della scuola Battisti. Se si ha una scuola “di scorta”, il problema nemmeno di pone. Noi una scuola alternativa non ce l’abbiamo, quindi probabilmente useremo dei moduli scolastici e forse altri spazi pubblici. Dovremo valutare nei prossimi mesi come procedere e che soluzioni trovare, andando incontro alle esigenze di tutti».
Insomma a meno che non vengano trovate soluzioni che non prevedono traslochi, gli alunni dalla prima alla quinta elementare potrebbero affrontare l’anno scolastico 2024-2025 in sedi alternative rispetto allo storico plesso che sorge all’inizio di viale Maifreni.
Per quanto riguarda i lavori previsti, si tratta di un corposo intervento di miglioramento sismico e volto al risparmio energetico. Si tenga però conto che l’istituto si trova in un edificio che venne realizzato durante la prima guerra mondiale, ovvero oltre un secolo fa. Di conseguenza saranno necessarie anche opere di restauro e di sistemazione conseguenti alla ragguardevole età del plesso.
Ma l’istituto di viale Maifreni non è l’unico su cui l’ente locale intende intervenire. Lavori simili infatti sono previsti anche sulla scuola elementare del quartiere San Pietro. In questo caso però i tempi sono incerti e i fondi sono ancora da reperire. Inizialmente il Comune aveva in programma di demolire l’attuale scuola elmentare per realizzarne una nuova a poca distanza, in un terreno di proprietà. In quell’area invece sempre il Pnrr ha finanziato la costruzione del nuovo centro di preparazione pasti per le scuole, e di conseguenza l’idea di demolire le elementari del quartiere San Pietro per realizzare un nuovo plesso, è tramontata. Si procederà invece ad intervenire sull’attuale scuola, anche se sarà prima necessario trovare i fondi necessari.