Calano i rifiuti in tangenziale a Guidizzolo, ecco le nuove telecamere funzionano

GUIDIZZOLO – Tangenziale di Guidizzolo, atto secondo. Da quando le telecamere sono state posizionate lungo la carreggiata dell’ex statale, dati alla mano, vi è un significativo calo dell’abbandono di rifiuti ai bordi della strada.
La presenza del sistema di videosorveglianza a circuito chiuso ha evidentemente svolto un ruolo deterrente, spingendo le persone ad evitare il degrado ed a tutelare il territorio. Ciò è particolarmente evidente nelle aree prossime alle piazzole di sosta, dove i sacchetti venivano abbandonati senza remore.
Negli ultimi mesi quindi si registra un notevole miglioramento della situazione ed un basso tasso di lancio del sacchetto selvaggio ad opera di ignoti incivili.
Il successo ottenuto tuttavia ha anche sollevato una serie di considerazioni sulle possibili soluzioni per una gestione sostenibile del pattume. Alcuni cittadini hanno proposto l’idea di collocare, nelle vicinanze delle aree di sosta presenti lungo l’arteria stradale, alcuni contenitori dove riporre l’immondizia.
Questa soluzione, sebbene promettente, richiederebbe l’impiego di personale ad hoc per la raccolta, oltre a generare problemi di natura economica, considerando le scarse risorse a disposizione, e logistica. Il progetto contenitori, per ora, è stato accantonato in attesa di sviluppi, di soluzioni a lungo termine e di sostenitori e, proprio per questo, si torna a fare affidamento sul senso civico e sulla responsabilità individuale di ogni cittadino.
Da più parti è stato rilanciato l’appello a portare presso il proprio domicilio l’eventuale rifiuto accumulato in modo da non abbandonarlo in tangenziale. È interessante notare che, nonostante l’efficacia delle telecamere nella dissuasione dell’abbandono del pattume, non sia stata emessa ancora alcuna contravvenzione. Tuttavia, c’è una certa amarezza nel constatare che è stato necessario l’utilizzo di risorse pubbliche, con il finanziamento della Regione Lombardia ed il sostegno della Provincia proprietaria della strada, per ottenere un ambiente più pulito.
Come noto, il problema dell’abbandono dei rifiuti ha iniziato a palesarsi già poche settimane dopo l’apertura della tangenziale, avvenuta oltre due anni fa. Approfittando del fatto che si tratta di una strada situata fuori dai centri abitati e in alcuni momenti semideserta, parecchi incivili ne hanno approfittato dando il via all’abbandono dei rifiuti. Più volte, nel corso degli ultimi anni, sia le amministrazioni comunali che i volontari si sono messi all’opera per la pulizia e la raccolta dei sacchi che andavano accumulandosi.