CASTIGLIONE Si è svolto ieri, all’interno dell’auditorium dell’istituto comprensivo superiore Francesco Gonzaga, il nuovo incontro tra Provincia, addetti ai lavori, studenti, genitori e rappresentanti del corpo docenti, per fare il punto della situazione sullo stato degli interventi in corso nel complesso scolastico di via Fratelli Lodrini.
Al tavolo del confronto, disponibile a fornire tutte le spiegazioni del caso, prospettive e soluzioni da prendere in considerazione a medio e lungo termine presente, tra gli altri, il presidente della Provincia Carlo Bottani, che in mattinata ha anche svolto un sopralluogo nel cantiere, durante il quale l’attività scolastica non è mai stata interrotta.
«Ringrazio per la grande pazienza e comprensione i ragazzi, gli insegnanti e la dirigente Leontina Di Claudio. In più occasioni mi sono personalmente recato nella scuola per incontrare chi la vive ogni giorno. I problemi ci sono stati: con il sindaco di Castiglione e consigliere provinciale Enrico Volpi e tutto lo staff dell’area edilizia dell’amministrazione provinciale abbiamo cercato di collaborare per risolverli insieme, e oggi restituiamo alla comunità locale un padiglione della scuola sicuro e perfettamente a norma. Stiamo intervenendo su altri blocchi del plesso – ha ricordato il numero uno di Palazzo Di Bagno – proprio per rendere sempre più moderna ed efficiente l’intera struttura e contiamo entro la metà del 2025 di ultimare il tutto».
Gli interventi di adeguamento sismico, che sono stati portati a termine con l’inizio dell’anno scolastico, infatti hanno interessato il corpo B dell’istituto superiore della cittadina aloisiana, dove si trovano una quindicina di locali, tra aule e laboratori utilizzati per la didattica delle diverse materie. L’importo complessivo dei lavori ammonta a un milione 241mila e 92 euro di cui un milione 37mila e 356 finanziato dall’Ue, nell’ambito del Pnrr. Ed ancora, 100mila euro derivanti da risorse proprie della Provincia e 103mila e 735 finanziati dallo Stato con il “Fondo per l’avvio di opere indifferibili”. Insomma, a questo punto gli imponenti lavori sull’istituto superiore sono in dirittura d’arrivo.