CERESE (BORGO VIRGILIO) Luci – nuove – a Cerese. Precisamente in piazza Aldo Moro, cuore nevralgico di Comune di Borgo Virgilio, e non solo perché vi si trova il municipio. La piazza si affaccia sulla chiesa parrocchiale e ogni martedì ospita anche il mercato settimanale; durante il periodo estivo, inoltre, accoglie eventi musicali e culturali capaci di richiamare diverse centinaia di persone. Da qualche giorno le vecchie lampade sono state sostituite con luci di ultima generazione. «Dell’intervento s’è occupata Tea Rete Luce – spiega il sindaco Alessandro Beduschi -, il cui costo rientra nel piano di razionalizzazione e nel canone corrisposto al Comune. In pratica ha comportato la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con led ad alto risparmio energetico».
Queste lampade produrranno maggiore potenza di illuminazione con minor consumo. «Siamo ancora in una fase sperimentale, quindi soggetta ad eventuali correttivi – specifica il primo cittadino -, poiché alcuni cittadini ci hanno fatto notare che le nuove luci illuminano in maniera importante la parte esterna della piazza e meno quella centrale, creando una sorta di penombra».
A breve seguiranno altri interventi sul territorio per la sicurezza degli impianti, risparmio energetico e per il miglioramento dell’efficacia illuminotecnica.
«L’intero comprensorio comunale sarà coperto entro un anno – continua Beduschi -. Questo dimostra che l’amministrazione va avanti con progetti e interventi programmati da tempo, soprattutto quelli per una pubblica illuminazione più efficiente ed ecosostenibile, sul quale ci siamo impegnati molto in questi anni». «Questa è la direzione – aggiunge l’assessore al Bilancio e ai lavori pubblici Francesco Aporti – verso la quale il nostro Comune sta camminando con convinzione e impegno, attraverso una serie di scelte e iniziative che condizionano positivamente la vita dei cittadini.
Con la riqualificazione energetica degli edifici pubblici (vedi l’edificio municipale e il palazzetto dello sport di Cerese, ndr ), ora con nuove luci e nuove caldaie termiche nelle scuole, la quotidianità di ognuno è sia più piacevole che consapevole. Strade e piazze maggiormente illuminate, scuole più calde d’inverno e refrigerate d’estate. Il tutto più sostenibile, grazie a un minor impatto sull’ambiente».
Matteo Vincenzi