MONZAMBANO – Potrebbero esserci delle novità importanti a Monzambano per ciò che concerne il mondo della scuola. «Stiamo predisponendo un asset per istituire una convenzione tra il comune e l’asilo nido aziendale realizzato dalla HBS». L’idea, come affermato dal sindaco Giorgio Cappa, è quella di poter far accedere tutti i bimbi, non solo i figli dei dipendenti, nella sezione istituita ed inaugurata proprio di recente, all’interno dello stabilimento dell’impresa metalmeccanica. Un’iniziativa assolutamente da grande città, un nuovo ed importante progetto per la multinazionale con sede nel territorio morenico. Stando alle statistiche nazionali infatti nella nostra Penisola gli asili nido aziendali, dislocati per la maggior parte nelle aree metropolitane, non superano le duecento unità. In fase di stallo invece la situazione che riguarda la statalizzazione della scuola paritaria per l’infanzia ‘Darra Cantù’”: “Al momento – evidenzia ancora il primo cittadino di Monzambano – non ci sono aggiornamenti sostanziali”. La proposta avanzata, come più volte sottolineato anche dall’amministrazione locale, era l’unica per evitare la chiusura definitiva del plesso. Nell’anno scolastico appena iniziato infatti sono solo 40 i bambini che risultano iscritti, un numero più che dimezzato rispetto ad un po’ di tempo fa, che ha obbligato, di fatto, ad aumentare le rette. Tante sono le ragioni di questa situazione come il calo della natalità, la crisi economica che non consente alle famiglie di sostenere il costo della retta e la possibilità di poter scegliere proposte più convenienti. Sarà cura del comune e della Fondazione della scuola seguire attentamente le procedure in corso per giungere alle migliori soluzioni possibili. Il percorso è stato avviato e dovrà concludersi con i pareri obbligatori di Regione, Provincia e Provveditorato agli Studi. Parere positivo, ma non vincolante, per il possibile nuovo dimensionamento scolastico è già stato espresso invece dall’Istituto Comprensivo di Volta Mantovana.