Croce Rossa: la figura e le idee di Henry Dunant. Oggi il focus con storici ed esperti

CASTIGLIONE Riprendono nel pomeriggio gli appuntamenti al Museo Internazionale per il Festival della Croce Rossa. In programma alle 17.30, per “Storie di Umanità”, il convegno “Henry Dunant a Castiglione delle Stiviere”. Nel cortile di palazzo Longhi Giulio Busi, Silvana Greco, Giuseppe Parlato e Giuseppe Barrile metteranno a fuoco la sua figura.
Giulio Busi è uno studioso di ebraismo e di storia del Rinascimento. Silvana Greco è sociologa della cultura e dell’arte e per la Fondazione Palazzo Bondoni Pastorio segue i progetti di ricerca sociologica, organizza mostre d’arte e cura la realizzazione degli eventi. Giuseppe Parlato è professore ordinario di Storia contemporanea e dal 2019 è presidente della sezione di Storia della Croce Rossa e della Medicina del Comitato Scientifico della CRI.
Si diceva di Henry Dunant protagonista proprio lo scorso anno, sempre al MICR, di un libro a lui dedicato: “La Croce di un Uomo” di Corinne Chaponnière (Luni Editrice). Il volume non si limita agli elementi agiografici, come spesso accade, ma racconta dell’uomo: un uomo con i suoi difetti, le sue ambizioni, i suoi debiti e questo restituisce un’immagine diversa del fondatore della Croce Rossa. Il testo, dagli addetti ai lavori, è stato definito come un punto di partenza per gli storici del futuro, che avranno un’ulteriore visione. Dunant è un giovane di educazione prima calvinista e poi evangelica. Ha una cultura cosmopolita e dal libro emerge la sua personalità variegata e spesso complessa. Questo voler aiutare gli altri scaturisce soprattutto dall’educazione ricevuta dai genitori. A Dunant il Nobel per la pace nel 1901. Dopo l’incontro, visita guidata a Palazzo Bondoni Pastorio. (amc)