Da Monza a Cerese per fare un furto alla Lidl: 64enne arrestato dai carabinieri

CERESE (Borgo Virgilio) I Carabinieri della Compagnia di Mantova, nell’ambito dei servizi condivisi concordati in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto della provincia di Mantova dott. Roberto Bolognesi, finalizzati alla prevenzione dei furti in abitazione, hanno eseguito un servizio di controllo coordinato del territorio finalizzato alla sicurezza delle aree urbane ed al contrasto di ogni forma di illegalità, al fine di accrescere la percezione di sicurezza da parte dei cittadini.

I Carabinieri hanno svolto il servizio preventivo nella fascia serale e notturna di ieri domenica 9 novembre, impiegando il personale non solo nella città di Mantova, ma anche nella prima periferia.

Ed è proprio a Borgo Virgilio che personale della Sezione Operativa della Compagnia di Mantova, durante la perlustrazione del territorio, ha notato qualcosa di anomalo: passando nei pressi del supermercato Lidl in quella Via Olmo, nella frazione di Cerese, notava una persona munita di torcia che si aggirava all’interno dell’ipermercato. I Carabinieri decidevano di appostarsi, chiamando rinforzi.

Dall’esterno i militari sentivano dei rumori provenienti dal supermercato, segnali inequivocabili che qualcuno stava scassinando qualcosa.

Ma il piano organizzato dall’ignoto malfattore è andato storto, non per la presenza dei Carabinieri, che tra l’altro erano in borghese e ben nascosti, ma perché giungeva un tir carico di prodotti da scaricare nei magazzini del supermercato.

Mentre il personale preposto allo scarico del materiale stava approntando il muletto per scaricare la merce, il “ladro solitario” cercava la via di fuga non potendo più portare a termine la sua azione delittuosa.

Ed è in quel frangente che entravano in gioco i Carabinieri, fermando il fuggitivo che, nonostante i ripetuti inviti a fermarsi, cercava la via di fuga. Il soggetto opponeva una energica resistenza ai Carabinieri mentre lo stavano fermando, e successivamente veniva portato in caserma per gli adempimenti di rito.

Altri Carabinieri, chiamati precedentemente in ausilio, giungevano sul posto, rinvenendo all’interno del supermercato il materiale abbandonato dal fuggiasco: un dispositivo elettronico disturbatore di frequenze, arnesi atti allo scasso (un’ascia, una mazzetta, varie tenaglie, cacciaviti, martelli), nonché dei guanti ed un mefisto.

I Carabinieri constatavano che il sistema d’allarme del supermercato era stato inizialmente inibito grazie al disturbatore di frequenze, e poi preso d’assalto a colpi ti piccone e martello, rendendolo di fatto innocuo. L’obiettivo era la cassaforte, probabilmente ricca di contenuto grazie anche all’apertura domenicale.

I Carabinieri della Sezione Operativa, terminato il sopralluogo, si sono concentrati sulla persona condotta in caserma: un 64enne residente in provincia di Monza e Brianza, con un curriculum criminale degno di nota. Il soggetto, tra l’atro, è gravato dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale inflittagli dal Tribunale di Milano, notificatagli ad inizio estate. Lo stesso, tra l’altro, non poteva uscire dalla sua abitazione nelle ore serali e notturne a seguito di tale provvedimento.

Il 64enne veniva dichiarato in stato di arresto poiché ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, dei reati di tentato furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato trattenuto nella camera di sicurezza di questo comando, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nella giornata odierna.