OSTIGLIA – La vicenda sembrava essersi cronicizzata e anche se restano – pesanti come un macigno – i due mesi e mezzo di servizio interrotto, per lo meno adesso questo servizio riprenderà regolarmente. Nella giornata di ieri il Comune di Ostiglia ha confermato che da giovedì 16 novembre sarà riattivato il servizio del nido comunale nella sede provvisoria di via Vamba; quella stessa sede i cui lavori di sistemazione erano stati interrotti in attesa che il proprietario dell’immobile – la società Morando, titolare anche dell’omonima casa di riposo – adempisse ad alcune prescrizioni di Ats Val Padana.
Nella giornata di ieri il sindaco di Ostiglia Valerio Primavori ha evitato, come facilmente immaginabile, toni celebrativi, preferendo ribadire che «volevamo che comunque i tempi tra il via libera di Ats e la conclusione del cantiere fossero brevi e così è stato».
La questione dell’asilo nido comunale di Ostiglia era esplosa in tutta la sua delicatezza quando, nel momento in cui era stato sospeso il cantiere per la sede provvisoria di via Vamba, ci si era resi conto che qualsiasi soluzione alternativa non era più praticabile: non si poteva trasferire la sede provvisoria in un altro immobile in quanto tempi di trasferimento, messa a norma e collaudo erano enormemente più lunghi di quelli che si sarebbero avuti rispettando le prescrizioni di Ats; e nemmeno il ritorno nella vecchia sede di via Bonazzi non era più percorribile in quanto già in parte smantellata negli spazi interni in attesa del rifacimento di questo plesso.
