GRAZIE (Curtatone) – Il campus dei Madonnari è da sempre è uno dei temi più dibattuti al Congresso – momento di confronto tra gli artisti al termine della kermesse – e sui cui il Comune di Curtatone cerca di mettere la massima attenzione. «Abbiamo pensato ad un allestimento più grande ed arioso – spiega il vicesindaco Federico Longhi -. Ci siamo affidati ad una ditta specializzata per una struttura mobile con tanto di pavimentazione». Struttura che già nella giornata di ieri ha accolto i primi artisti arrivati a Grazie. Una soluzione che il Comune spera possa essere gradita agli artisti che da tempo vorrebbero una struttura fissa. Spazio, quello, per cui Corte Spagnola fa affidamento sull’ex Nina, locale che sarà (si spera) a breve sistemato da un privato e che durante la kermesse potrebbe diventare punto d’appoggio per le centinaia di artisti che soggiornano a Grazie. Edificio che come ricorda Longhi è stato acquisito da un privato.
Nell’attesa, dunque il Comune punta su questa nuova struttura mobile. Un lavoro, quello legato all’accoglienza dei Madonnari, che richiede impegno e capacità di unire le istanze degli artisti, da un lato, ed il rispetto delle normative (soprattutto in tema di sicurezza), dall’altro. Operazione che da anni vede in prima linea, ricorda il vicesindaco, il professor Rudy Torselli.