CANNETO – Dopo avere terminato i lavori per la realizzazione del nuovo impianto idroelettrico sul canale Naviglio che attraversa il centro abitato, il consorzio di bonifica Garda-Chiese sta sistemando la porzione del corso d’acqua posto a valle del manufatto e il consolidamento delle sponde del canale.
«Si tratta – spiega il sindaco Nicolò Ficicchia – di un lavoro di ripristino di una sponda di fango, trasformata in terreno stabile ai fini della fruibilità collettiva».
Il vecchio mulino San Giuseppe che fu di proprietà della famiglia Einstein, quella del celebre fisico e Premio Nobel Albert, in uso già nel 1898 per produrre energia elettrica, tornerà presto a vivere grazie ad un nuovo moderno e valorizzante progetto di riqualificazione. Il progetto del nuovo impianto idroelettrico lungo il canale Naviglio che attraversa l’intero centro abitato del paese, nella sede che fu degli Einstein è stato promosso dal Comune e realizzato a cura e a spese del consorzio Garda-Chiese.
Il costo totale dell’opera è stato di circa 300mila euro ed è stata realizzata una piccola centrale idroelettrica “ad acqua fluente” mediante lo sfruttamento del dislivello tra la pianura e l’alveo del fiume Oglio con il relativo salto posto in via Molino. L’intervento ha visto l’installazione di una coclea idraulica, che è stata posizionata realizzando uno scivolo in corrispondenza dell’attuale edificio di proprietà comunale, per una potenza nominale di circa 27 kw ed una producibilità annua stimata in 228mila Kwh. Dopo il completamento di tutti i lavori di collegamento alla rete elettrica, la centrale verrà inaugurata ufficialmente.