GUIDIZZOLO Nasce un bosco urbano con un’estensione di poco inferiore ai 18mila metri quadrati a poca distanza dal centro del paese, in un’area compresa tra il cimitero e l’ex Goitese. Si tratta del progetto su cui sta lavorando il Comune, dopo che nel corso dell’ultimo consiglio comunale – una decina di giorni fa – la maggioranza ha dato l’ok a una permuta tra il Comune e una famiglia residente in paese.
In sostanza tale permuta vede il Comune cedere alla famiglia stessa un’area di 2mila e 600 metri quadrati in zona ====. Dal canto suo il privato ha ceduto all’ente locale l’area di poco inferiore a 18mila metri quadrati che si trova compresa tra cimitero ed ex Goitese, via Matteotti e via Monaci Olivetani. Proprio in tale area il Comune vorrebbe piantumare centinaia di alberi ed essenze così da creare un polmone verde che si vada ad aggiungere a parco Barriera, in via Rizzini.
Nello specifico l’area che il Comune ha ceduto al privato è classificata come edificabile; l’area di 18mila metri quadrati (o poco meno) acquisita dal Comune è invece area standard sottoposta, almeno in parte, a vincolo cimiteriale data la vicinanza del camposanto. In pratica nell’appezzamento di terreno acquisito dal Comune non si potrà realizzare nulla se un bosco urbano o comunque un intervento “green”. Che è esattamente ciò che il Comune intende fare, realizzando appunto il bosco cittadino. L’area tra l’altro da un paio d’anni è radicalmente cambiata: prima della realizzazione della tangenziale infatti vedeva il passaggio di migliaia di veicoli ogni giorno, oggi drasticamente ridotto dalla presenza della nuova strada ad alta percorrenza.
«Siamo molto soddisfatti di questo intervento – spiega il sindaco Stefano Meneghelli perché ci consentirà di realizzare un polmone verde di ampie dimensioni all’ingresso del paese, senza alcun costo se non quello per gli alberi e le essenze che nel nostro progetto intendiamo piantumare. Dopo i milioni di mezzi a motore che sono passati in centro a Guidizzolo nel corso degli anni, un bosco urbano ci sembra una bella alternativa».