CASTEL D’ARIO – Settembre in Musica, la rassegna organizzata dal Comune di Castel d’Ario con il patrocinio di Provincia ed Ecomuseo e il sostegno di Tea, ha aperto i battenti con l’omaggio ai “favolosi” anni ’60. Prima di lasciare spazio agli Anima Beat, c’è stato spazio per gli interventi istituzionali del sindaco di Castel d’Ario Daniela Castro e del vicepresidente della Provincia Massimiliano Gazzani, i quali hanno a loro volta lasciato la parola all’assessore e curatore della rassegna Matteo Vincenzi. Il concerto si è svolto all’interno del castello, ma in una posizione differente rispetto allo scorso anno in virtù dei lavori che stanno interessando la torre della Fame. La voce di Giuliana Bergamaschi unitamente a Giuseppe Stasolla (chitarra), Carlo Ceriani (basso) e Luca Pighi (batteria) hanno fatto rivivere le atmosfere di quello straordinario decennio che tra i vari mutamenti sociali ha tratteggiato la prima grande espansione del mercato e delle produzioni musicali, per non parlare dei concorsi canori come il Festivalbar, il Cantagiro e un Disco per l’estate. La scaletta si è aperta con C’era una ragazzo che come me… di Gianni Morandi, pezzo più che mai attuale, ed è proseguita con gli omaggi al filone della beat generation e ad alcuni dei complessi più rappresentativi quali Equipe 84, Giganti, Corvi, Camaleonti, Dik Dik, New Trolls. Quindi le celebrazioni di evengreen che quest’anno festeggiavano i sessant’anni dalla loro uscita, in primis Il mondo di Jimmy Fontana e Mani bucate di Sergio Endrigo. La rassegna torna sabato 13 settembre, alle ore 20.45, con “The Crooner’s connection”, ovvero un tributo a Frank Sinatra che vedrà sul palco Luciano Gardona (voce), Renato Belladelli (contrabbasso), Francesco Borghi (batteria) e Mario Lino Rossi (pianoforte). Gli altri appuntamenti (inizio sempre alle 20.45): sabato 20 settembre con il progetto “Come dentro un film” (le colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema) e sabato 27 settembre con l’omaggio a Mia Martini e alle voce femminili più significative della musica italiana ed internazionale.
Matteo Vincenzi








































