SUZZARA Aveva ottenuto un regolare appuntamento per suo figlio di 9 anni, per eseguire una visita ortopedica presso l’ambulatorio dell’ospedale civile di Suzzara. Stanco di aspettare nella sala d’attesa, aveva insistentemente bussato alla porta dell’ambulatorio ortopedico, ottenendo come risposta che doveva attendere il suo turno in quanto il medico stava visitando un altro paziente.
Ma lui, di aspettare ancora, non ne voleva proprio sapere. È così che decide di aprire la porta dell’ambulatorio interrompendo una visita medica, iniziando un dialogo acceso con il medico ortopedico che, in più occasioni, si è sentito a contatto fisico con il “protestante”.
Il medico, dopo l’accesa discussione e le velate minacce, ha avuto un malore, interrompendo così le visite ambulatoriali programmate.
Gli accertamenti svolti dai Carabinieri della Stazione di Pegognaga hanno permesso di identificare il soggetto che, in ipotesi accusatoria, avrebbe interrotto la prestazione sanitaria, deferendolo all’Autorità Giudiziaria per interruzione di pubblico servizio.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e l’eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.