VIADANA – I consiglieri Fabrizia Zaffanella e Benedetta Boni (“Io Cambio”), Silvio Perteghella (“Viadana Democratica”), e Adriano Saccani (“Uniti per Viadana” sono i firmatari di un’interrogazione presentata in vista del prossimo consiglio comunale relativa secondo le opposizioni, all’inadempimento, da parte di alcuni esponenti della giunta e della maggioranza, degli obblighi di pubblicazione individuati dal decreto legislativo 33 del 14 marzo 2013: “Una delle più importanti innovazioni per la prevenzione della corruzione negli enti pubblici – ricordano gli esponenti del fronte progressista locale – è stata la legge sulla trasparenza, approvata nel 2013. Per effetto di essa, i Comuni sono tenuti a pubblicare una serie di dati che consentano a chiunque di conoscere, per esempio, le risorse di cui dispone l’amministrazione, i tempi in cui liquida le fatture o quelli necessari per ottenere un atto. Tra questi dati vi è, per i Comuni con una popolazione superiore a 15mila abitanti, l’obbligo imposto ai consiglieri di pubblicare entro tre mesi dalla proclamazione, oltre ai compensi di qualsiasi natura connessi all’assunzione della carica, anche copia dell’ultima dichiarazione dei redditi soggetti all’imposta sui redditi e la situazione patrimoniale propria e dei familiari, qualora questi ultimi vi acconsentano”. Per le opposizioni l’amministrazione e le forze di maggioranza devono provvedere tempestivamente ad adempiere a questi obblighi: “Dal sito del Comune risulta che alcuni assessori e consiglieri non abbiano provveduto alla pubblicazione sia dei redditi percepiti nell’anno precedente che a fornire altri documenti richiesti. La mancata pubblicazione è dovuta ad un’inerzia dell’amministrazione o dipende dal fatto che non tutti i consiglieri e assessori abbiano trasmesso la dichiarazione dei redditi relativa a quanto percepito nel 2020? In quale tempi si intende colmare questa lacuna, che oscura la trasparenza cui è tenuto l’ente e che è oggetto di sanzione amministrativa pecuniaria?”.