RIVALTA (Rodigo) – Nuova esperienza in ambito internazionale da parte del gastronomo, assaggiatore di formaggi e sommelier Cornelio Marini. Il noto assaggiatore Onaf, organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi, autore di pubblicazioni collegate a varie De.Co. mantovane nonché segretario dell’Accademia Gonzaghesca degli Scalchi, rivaltese è stato chiamato, infatti, a rivestire il ruolo di giudice in occasione dell’edizione 2024 del Concours International de Lyon. Nella città transalpina di Lione sono stati posti in gara circa 296 categorie di formaggi e latticini. «È stata un esperienza – racconta Marini – estremamente gratificante che si va ad unire a quelle vissute in altri contesti di grande prestigio a livello internazionale. A Lione come commissione giudicante, una delle varie predisposte, abbiamo degustato formaggi vaccini, bufalini, caprini e pecorini, ma anche burro, yogurt, latte, panna. Non c’è stato detto – sottolinea l’esperto assaggiatore di formaggi rivaltese – quanti e quali fossero i concorrenti italiani, ma so per certo dai risultati finali, che i formaggi realizzati dai nostri produttori hanno primeggiato nella sezione stagionati, sono stati premiati nelle categorie dei pecorini, bufalini, caprini e vaccini, conquistando un importante numero di medaglie 47 così ripartite 36 medaglie d’oro e 11 medaglie d’argento. Il concorso – precisa il Onaf – segue rigide regole di organizzazione, con condizioni ottimali di conservazione. Una classificazione dei latticini, ad esempio, tiene conto di numerosi criteri (latte, stagionatura, etc.). La degustazione avviene alla cieca e vi è una rigorosa selezione dei degustatori. La griglia di valutazione è basata su dei parametri visivi, olfattivi, gustativi e di armonia gustativa generale in centesimi 100. Si è trattato – specifica Marini – di una competizione standardizzata ISO 9001, affinché tutto rientri perfettamente nelle regole. Il concorso si è svolto in una sala enorme con 120 tavoli, con una ottima organizzazione. Personalmente trovarsi faccia a faccia con altri 4 giurati di origini, culture e nazionalità diverse, su prodotti che rappresentavano 49 paesi di tutto il mondo, garantisco è stato altamente qualificante ed emozionante. Inoltre – conclude Marini – non nascondo anche le emozioni sensoriali che ho provato a volontà durante questa esperienza».