CASTIGLIONE Decine di capi di abbigliamento, generi alimentari, arnesi da scasso, un kit completo per la clonazione delle carte di credito e altro materiale ancora. È un vero e proprio bazar quello che i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Castiglione hanno trovato in casa di tre soggetti di nazionalità romena che alla fine sono stati denunciati. Denunciati, tra l’altro, per una sfilza di reati: ricettazione in concorso, possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli, possesso di carte di credito di provenienza illecita e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
La perquisizione è scattata nella mattina di mercoledì, quando i Cc sono entrati nell’abitazione di L.L., 26enne, D.G.M., 27enne e O.I.R., pure lui 27enne, tutti di nazionalità romena, con residenza in Romania ma domiciliati a Castiglione. La perquisizione è stata richiesta dall’autorità giudiziaria al termine delle indagini a carico di altri soggetti: C.V.T., 25enne, L.L., 26enne, N.A.V., 24enne, domiciliati a Castiglione, e D.M.M., 38enne domiciliato a Brescia: i quattro soggetti, tutti di origine romena, erano stati controllati e trovati in possesso di un kit per lo scasso ancora nella serata del 2 febbraio. Dalle indagini a carico dei quattro, i carabinieri e l’autorità giudiziaria sono risaliti fino ai tre soggetti denunciati l’altro ieri dopo la perquisizione domiciliare.
Nell’abitazione infatti i militari hanno trovato un vero bazar: centinaia di capi di abbigliamento muniti ancora di etichetta e sistema antitaccheggio, 120 confezioni di zafferano, 38 ricariche per penne a sfera, un kit completo per la clonazione delle carte di credito comprensivo di cinque tessere non intestate, un disturbatore “Jammer” a otto vie usato per impedire ai cellulari di ricevere o trasmettere onde radio, un computer portatile rubato dalla scuola elementare Buonarroti di Lonato e un flessibile a batteria con dischi di ricambio. Non solo: i Cc hanno trovato anche 12 grammi di marijuana, un bilancino e i telefoni cellulari in uso ai deferiti.
Tutta la merce è stata sequestrata in attesa di trovarne i proprietari e i tre sono stati denunciati. Le indagini proseguono anche per risalire ai luoghi dove sono stati messi a segno i furti.