SAN GIORGIO BIGARELLO – Dopo le polemiche sul nuovo polo scolastico di Stradella, e non solo, sollevate dalla minoranze di San Giorgio Bigarello nei confronti della giunta, interviene con coscienza di causa l’assessore alla pubblica istruzione Laura Spiritelli: «Benché tutti si sentano in grado di discutere di scuola, così come accade per il calcio, in realtà il sistema scolastico è un organismo regolato da normative – dichiara Spiritelli – L’amministrazione non sta lavorando con superficialità ed arroganza: si sta invece impegnando nella riorganizzazione del comparto scolastico 0-6 anni, seguendo i dettami di legge. La stabilità dell’Istituto Comprensivo di San Giorgio, che finora non ha subito tagli ministeriali, sarà seriamente compromessa a partire dal prossimo anno scolastico: si ipotizza infatti un ridimensionamento di classi. L’Amministrazione rispetto dell’organizzazione scolastica, si sta prendendo la responsabilità di riorganizzare il comparto infanzia prima che il Ministero ne decreti un ridimensionamento, cercando di offrire nuove strutture in cui organizzare tre poli dell’infanzia (uno a Tripoli, uno a Mottella e uno a Stradella) aumentando i posti nido e istituendo le sezioni Primavera. Da qui il riutilizzo, non la chiusura, della scuola dell’infanzia Collodi che verrà riconvertita per andare incontro ad altre esigenze del territorio. L’ottica non è immediata, si tratta di un percorso a tappe che procederà da settembre 2025, per step consequenziali, fino all’anno scolastico 2027/28 – prosegue l’assessore -. Parlare di tutto ciò, con chiarezza e trasparenza, a genitori ed insegnanti in un’assemblea pubblica ci ha permesso di puntualizzare concretamente i bisogni che si potranno sviluppare in relazione al cambiamento strutturale e di predisporci per organizzare i servizi adeguati al fine di minimizzarne i disagi. Resta evidente che comunque potremo procedere solo quando avremo il quadro completo delle iscrizioni e delle richieste che ci verranno fatte. L’accordo con le famiglie è quello di incontrarci di nuovo ad iscrizioni chiuse (febbraio 2025) con una chiara prospettiva dell’organico di diritto, che la Dirigenza Scolastica sottoporrà all’Ufficio Scolastico Regionale. Per quanto poi riguarda la posizione delle lavoratrici della scuola, ci preme sottolineare che le nostre scuole dell’infanzia hanno personale statale che può essere dichiarato perdente-posto solo dall’USR Lombardia in sede di organico di diritto, relativamente al calo di numero delle sezioni di scuola dell’infanzia assegnate all’IC San Giorgio, e che quindi, nostra responsabilità è solamente quella di offrire sedi di lavoro. Ci resta infine da chiarire che cosa voglia la minoranza: ci critica dicendoci che stiamo accentrando i servizi dimenticandoci delle frazioni e contemporaneamente si oppongono ad un’azione di valorizzazione del territorio dell’ex comune di Bigarello e ad una distribuzione equa delle opportunità dei servizi per l’infanzia».