Nutri-Tech e ristorante Rosa di Villimpenta tra i protagonisti del G7 dell’Agricoltura

 SIRACUSA / VILLIMPENTA – Il pesce gatto e il pesce persico fritto di Villimpenta sbarcano sulle tavole del G7 dell’Agricoltura, in fase di svolgimento a Siracusa, in Sicilia. A portare questi piatti della tradizione mantovana alla ribalta mondiale conquistando i palati dei ministri dell’Agricoltura dei vari Paesi impegnati nel summit che si concluderà questo sabato presso il Castello Maniace e sull’isola di Ortigia, sono i titolari e lo staff del ristorante “Rosa” di Villimpenta. Ospiti dello stand di un’altra realtà di respiro internazionale e con sede sempre a Villimpenta, ovvero l’azienda agricola-biotica Nutri-Tech della famiglia Venturini, Alessio Zanolo del ristorante Rosa (presente personalmente al G7 insieme ai suoi collaboratori) ha aderito, al pari dei colleghi Mattia Marini e Laura Gotti dello storico ristorante al Porto di Clusane d’Iseo (Bs), ad un progetto sperimentale di allevamento di acquaponica (un sistema integrato che permette di ottimizzare lo sfruttamento di risorse idriche ed energetiche con lo scopo di produrre vegetali e animali acquatici, sia ornamentali sia edibili, nel completo rispetto dell’ambiente), per sopperire alla cronica carenza di pesci gatti e tinche. «La filiera acquaponica – ci spiega Simone Venturini – è un progetto innovativo, un ecosistema autosufficiente nel quale i pesci producono sostanze di scarto che batteri convertono in nutrienti inorganici per la nutrizione di piante aromatiche o da consumo alimentare – come insalate, basilico, rosmarino, salvia e fragole – le quali restituiscono alle vasche acqua depurata. I nostri prodotti di fiume e di lago sono stati particolarmente apprezzati ha aggiunto – e questo è per noi motivo di grande soddisfazione».

Matteo Vincenzi