Pirossina, scontro tra M5S e Lega sul futuro dell’ex cava

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Uno scorcio della Pirossina.

CASTIGLIONE È scontro tra Movimento 5 Stelle e Lega sulla Pirossina. Ieri infatti in Regione è stata bocciata la proposta, avanzata alcune settimane fa dal consigliere pentastellato  Andrea Fiasconaro di mantere il criterio escludente per alcune aree come l’ex cava tra Castiglione e Medole, scongiurando quindi a priori la possibilità che vi venga realizzata una discarica. Ma la consigliera della Lega  Alessandra Cappellari getta acqua sul fuoco.
«Nell’ambito dell’analisi dell’aggiornamento del piano regionale di gestione dei rifiuti – afferma Fiasconaro – oggi (ieri peri chi legge,  ndr) è stata bocciata la mia proposta di mantenere il criterio escludente a realizzare impianti di gestione rifiuti nelle aree di ricarica degli acquiferi profondi. Questo significa che per la Pirossina potrebbe dover essere riconfermato il criterio con una nuova istruttoria da parte della Provincia e della Regione. Tutto ciò è senza senso a mio avviso. Il pericolo della discarica deve di nuovo essere allontanato con forza e categoricamente».
A Fiasconaro, però, si oppone Cappellari: «La Regione non mette affatto in discussione i vincoli all’utilizzo dell’ex cava Pirossina, come fantasiosamente dichiarato da qualche politico. Meglio prevenire sin d’ora le opposizioni che si divertano a fare terrorismo mediatico, divulgando notizie non conformi alla realtà. Non è affatto vero che Regione Lombardia ha intenzione di eliminare il vincolo sull’ex cava trasformandola in una discarica. Vero è semmai che proponiamo un nuovo piano regionale dei rifiuti. Sull’area della Pirossina nessuno ha chiesto di non considerare più i criteri che sorreggono il piano vigente e dunque nulla cambia per Castiglione. Sui criteri futuri sarà il piano in redazione a definire quali saranno i più opportuni e questo accadrà con tutta l’attenzione che occorre dare anche a situazioni territoriali specifiche come questa. La Pirossina è considerata strategica per il ricarico delle falde e nessuno ha messo in discussione la necessità di tutelare aree come questa. La nostra vigilanza sui temi ambientali mai mancherà».  (mv)