Polo logistico nel territorio dell’Alto Mantovano, ecco il no anche da Lonato

ALTO – Anche il Comune di Lonato ha espresso il proprio no definitivo al progetto del polo logistico nell’area Sic di Valle, al confine con la città di Castiglione. «Nel contesto degli eventi che hanno portato a questa decisione – affermano dall’amministrazione bresciana – si è agito nel pieno rispetto delle procedure previste adottando, fin da subito, una linea di azione che garantisse correttezza nei confronti del privato, che ha avanzato legittimamente una proposta progettuale, ma che tenesse in considerazione anche tutti gli aspetti cruciali sul tema della salvaguardia dell’ambiente e del territorio in esame, come la modifica del reticolo idrico minore, la cui situazione è sempre stata oggetto di accertamenti da parte della giunta guidata dal sindaco Roberto Tardani». Il consigliere regionale Pd Marco Carra, al fianco del comitato, dei cittadini e degli amministratori locali, esprime soddisfazione per l’obiettivo raggiunto e chiede un passo ulteriore alla Lombardia, ovvero procedere con l’iter della Proposta di Legge, avanzata tempo fa dagli stessi dem, per regolamentare il settore della logistica, rispettoso del territorio, rivolto al recupero delle aree dismesse e al minor consumo di suolo: «E’ un risultato importante perché con azioni concrete, documentazione puntuale e sinergia con il territorio abbiamo salvaguardato una zona di altissimo valore ambientale e quest’ultimo atto mette la parola fine all’idea di costruire un polo logistico esteso per oltre 90 mq e quindi al consumo di suolo in un’area verde protetta», sottolinea Marco Carra. Esultano anche gli attivisti locali capitanati da Franco Tiana: “Impegno, tenacia e determinazione messi in campo hanno reso possibile tutto questo. Abbiamo fatto pressioni politiche e ci siamo mobilitati in massa per bloccare il progetto. E ci siamo riusciti».