SAN BENEDETTO – L’ok all’atteso emendamento “velocizzante” per il ponte di San Benedetto è arrivato: nella giornata di ieri una nota del ministero dei trasporti e delle infrastrutture ha confermato l’approvazione nelle commissioni ottava e nona al Senato dell’emendamento al Decreto legge “Investimenti Strategici” presentato a prima firma del senatore leghista Andrea Paganella. Oggi il passaggio in Senato e, entro il 9 ottobre quello alla Camera per una approvazione che sembra quasi scontata e che, negli auspici, i velocizzerà ulteriormente l’iter e ridurrà i tempi per il completamento dell’opera.
Come spiegano infatti dal Mit, con l’emendamento si introduce una disciplina semplificata per l’affidamento della progettazione e degli interventi per la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità connessi al completamento dei lavori di ristrutturazione antisismica del tratto golenale del ponte sul fiume Po tra i comuni di S. Benedetto Po e Bagnolo S. Vito. In particolare, la procedura semplificata e accelerata di cui alla proposta emendativa consentirebbe una significativa riduzione della tempistica necessaria alle attività di progettazione e di esecuzione dei lavori. Un ulteriore significativo risparmio sulla tempistica per la realizzazione degli interventi è assicurato dalla possibilità per la stazione appaltante di ricorrere ad una procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara, anche tenendo conto delle consultazioni di mercato eventualmente eseguite, al fine di verificare le credenziali degli operatori. Ciò al fine di rispondere all’improcrastinabile esigenza del territorio di ripristinare la regolare viabilità e sicurezza dell’infrastruttura.
I tempi? Con la procedura semplificata sarebbe possibile risparmiare una porzione di tempo oscillante dai 15 ai 24 mesi.