Quartiere Borgo Cristo e via Mondinari a Castellucchio: Bevilacqua all’attacco

CASTELLUCCHIO – Sale di tono la polemica per la situazione in cui versano gli abitanti del quartiere Borgo Cristo e via Mondinari a Castellucchio.
In particolare a porre la questione al centro del suo impegno politico amministrativo, affinché si giunga ad una soluzione strutturale, è il consigliere d’opposizione della civica “Castellucchio visione d’insieme”, Giovanni Bevilacqua.
«Il 6 marzo scorso – spiega – avevamo organizzato un incontro pubblico in cui parlammo, tra le altre cose, del quartiere Borgo Cristo e via Mondinari. Il sindaco, che era stato invitato, ha risposto a mezzo stampa: “Stiamo lavorando per via Mondinari: saranno agganciati all’acquedotto pubblico a costo zero. Subito dopo partiranno i lavori di sistemazione delle strade del quartiere”. Via Mondinari non è una strada privata. È una strada comunale». «Il Comune – fa notare – ha già incassato la fidejussione per terminare le opere di urbanizzazione e non ci sono motivi che sollevano l’Amministrazione Comunale dal terminare tali opere e fornire agli abitanti di Castellucchio residenti in via Mondinari i servizi di cui tutti gli altri cittadini usufruiscono. Fino ad ora l’acqua è stata fornita mediante l’utilizzo di un pozzo privato grazie alla generosità di un residente. Per permettere l’allacciamento della rete idrica all’acquedotto si deve allargare un pozzetto che è su via Mondinari. Il costo è di circa 2.200 euro Perché non lo fa il Comune? Perché si permette che cittadini onesti, che lavorano tutti i giorni per pagare anche le tasse comunali litighino e si accusino a vicenda per pagare un’opera che, chiaramente, fa parte dell’urbanizzazione?»
«La cifra – ribadisce – non è alta, d’accordo. Ma non si possono trattare gli abitanti di via Mondinari come cittadini di serie B. Quel quartiere sembra il terzo mondo. Chiedo ai residenti di via Mondinari di non litigare, per favore. Sentendomi parte della comunità, sono disposto a dare anch’io il mio piccolo contributo per sistemare una questione che, per gli estranei, sembra assurda. Si parla di acqua. Un bene primario. Allarghiamo questo pozzetto rapidamente, in un modo o nell’altro. Poi troviamoci tutti assieme per discutere di tutti gli altri gravi problemi del quartiere Borgo Cristo. Non solo Via Mondinari. Io sono disponibile come ho già fatto in passato».
«Le vicissitudini – sottolinea – che hanno colpito la società costruttrice non possono giustificare la mancanza di servizi primari e nemmeno il completamento delle strade, dei parcheggi e dei marciapiedi per la sicurezza di tutti. L’Amministrazione Comunale deve essere garante dei progetti di urbanizzazione e dei lavori che vengono eseguiti. Se il progetto di Borgo Cristo è stato sviluppato e realizzato male, la responsabilità principale non è della ditta costruttrice, ma dell’Amministrazione Comunale che non ha verificato il progetto e controllato la sua realizzazione».