RONCOFERRARO Ultimata sul territorio di Roncoferraro l’installazione di 14 telecamere di videosorveglianza di ultima generazione per implementare la sicurezza di capoluogo e frazioni. Ora manca solo l’allacciamento di Tea e il collaudo definitivo, dopodiché entro agosto i nuovi occhi elettronici entreranno in funzione a pieno regime.
«Continuiamo ad investire nella sicurezza, nel senso più ampio del termine, come da impegno che avevamo preso in campagna elettorale – ha riferito il sindaco Sergio Rossi -. Il primo step aveva interessato il posizionamento delle cosiddette telecamere “ambientali” posizionate ai tre varchi di Roncoferraro, Cadè/Villa Garibaldi e Casale, strumenti in grado di leggere le targhe dei veicoli in transito e fornire informazioni in tempo reale su stato della revisione, dell’assicurazione e black list. Con questo secondo step andiamo a colmare un vuoto, ovvero il monitoraggio più capillare del nostro territorio, tra i più vasti dell’intera provincia, anche per aumentare la sicurezza percepita dei cittadini».
Il sistema di videosorveglianza è costituito da telecamere collegate con una rete in fibra ottica a un sistema centrale di supervisione, gestione ed archiviazione. Le immagini saranno rinviate dal sistema in tempo reale alla sala della polizia municipale.
Oltre che nel capoluogo, le telecamere sono state collocate – anche sulla base delle segnalazioni pervenute dai cittadini – a Governolo, Barbassolo, Barbasso, Cadè e Villa Garibaldi. Manca Casale, intervento programmato per il prossimo futuro in concomitanza con la posa della fibra ottica. «L’intenzione, compatibilmente ai fondi che riusciremo ad intercettare, è di proseguire in questo percorso, convinti che le telecamere oggi più che mai siano strumenti indispensabili sia per prevenire i reati che in fase di indagine», ha aggiunto il sindaco. Se si considerano entrambi gli step, l’intervento è venuto complessivamente a costare 200mila euro, di cui 60mila grazie a contributi regionali, investimento che consentirà di avere un controllo diffuso del territorio, maggiori livelli di sicurezza stradale e più prevenzione e monitoraggio dell’ordine pubblico.
Matteo Vincenzi