Scomparsa da casa, 53enne salvata in extremis dai carabinieri

La donna è stata trovata svenuta n golena a Boccadiganda

Boccadiganda (Borgo Virgilio) L’hanno trovata in golena a Boccadiganda priva di conoscenza ma ancora viva, stesa a terra sotto una coperta, a poca distanza dalla sua auto e con una siringa usata accanto a lei. Si era allontanata da casa nella serata di martedì scorso lasciando un biglietto di addio alla figlia. Quando la ragazza l’ha trovata ha dato subito l’allarme facendo scattare le ricerche di sua madre, una donna di 53 anni di nazionalità rumena residente a Carpi. Verso l’una di ieri i carabinieri riuscivano a individuarla grazie al suo telefono che risultava agganciato alla cella di Suzzara. Le ricerche proseguivano per ore con l’ausilio anche dei vigili del fuoco che oltre a una squadra partita da Mantova facevano intervenire anche un loro elicottero da Bologna. Erano proprio i vigili del fuoco a bordo dell’elicottero a individuare finalmente l’auto della 53enne verso le 13 di ieri. Il mezzo era seminascosto dalla vegetazione della golena del Po nei pressi di Boccadiganda ma veniva individuato grazie al colore rosso. A quel punto, pur temendo il peggio e che fosse ormai troppo tardi, venivano fatte scattare le procedure di soccorso in luogo impervio  con l’intervento di specialisti del Saf (nucleo Speleo Alpino Fluviale) e personale specializzato nel primo intervento di soccorso  Fortunatamente la donna non si era gettata nel Po come si temeva, ma veniva poco lontana dalla sua trovata distesa sull’erba dell’argine, con una coperta addosso e una siringa usata accanto a lei e in stato di incoscienza. Veniva quindi portata in cima all’argine per essere caricata su un’ambulanza e trasportata al Carlo Poma per accertamenti. Stando a quanto ha poi dichiarato ai carabinieri la figlia della 53enne, questa da tempo soffrirebbe di crisi depressive.