CASTIGLIONE La Guardia di Finanza di Castiglione delle Stiviere ha eseguito una serie di controlli per verificare il rispetto delle norme a tutela del lavoro nel settore della ristorazione, dei servizi alla persona e degli autolavaggi. L’attività di servizio ha consentito di individuare 44 lavoratori irregolari, di cui 15 completamente in nero, quindi non contrattualizzati e privi di qualunque forma di tutela anche dal punto di vista contributivo e previdenziale. In particolare, in un autolavaggio, i tre lavoratori italiani impiegati sono risultati privi di contratto; in un ristorante, tra i quattro camerieri “in nero” irregolarmente impiegati, pari al 50% del personale, è stato individuato anche un minorenne mentre, in un salone di coiffeur, è stato identificato un acconciatore non contrattualizzato che, a seguito degli accertamenti di rito, è risultato clandestino sul territorio nazionale. Gli ultimi due esercizi commerciali erano gestiti da soggetti di etnia cinese.
Ventidue dei quarantaquattro lavoratori irregolari individuati sono di nazionalità italiana mentre i restanti provengono da paesi asiatici.
Sono state contestate sanzioni amministrative per circa ottantamila euro e, a seguito della segnalazione delle violazioni all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Mantova, è stata disposta la sospensione dell’attività per otto delle imprese ispezionate. L’azione condotta dai militari della Guardia di Finanza nella provincia di Mantova proseguirà incessantemente, per contrastare lo sfruttamento di manodopera ed il lavoro nero, fenomeni che, oltre a generare un mancato gettito tributario a favore dell’Erario, creano una grave concorrenza sleale ai danni degli operatori commerciali che agiscono nel pieno rispetto delle leggi.
Scovati 44 lavoratori irregolari. Metà sono italiani
Controlli della Guardia di Finanza di Castiglione: sospese otto attività