“Semi di Cultura”: biblioteca diffusa e inclusiva grazie a fondi regionali

ROVERBELLA – Con il progetto “Semi di Cultura”, cofinanziato da Regione Lombardia per 12mila euro nell’ambito del Bando “Avviso Cultura 2025”, la Biblioteca comunale di Roberbella, con il Comune, che ha finanziato il tutto con 4mila euro, la Cooperativa Sociale la “Quercia” e varie realtà del mondo del volontariato locale, intende proporsi come modello innovativo che esce dalla propria sede per raggiungere il lettore ovunque si trovi.
Presentati ieri pomeriggio nella sala consiliare dell’ente locale i vari appuntamenti posti nella locandina di questa rassegna che ha preso il via lo scorso 29 ottobre e che si concluderà il prossimo 11 dicembre..
Una rassegna che avrà come filo conduttore “La biblioteca diffusa e inclusiva come esperienza di comunità” e che coinvolgerà l’intero territorio rovebellese.
Ad illustrare lo spirito complessivo del progetto e i vari aspetti che lo caratterizzeranno vi erano l’assessore Alessandra Madella, la responsabile dell’ufficio servizi alla persona, Antonia Riccò, la responsabile della biblioteca comunale, Eleonora Restelli, e l’esponente della Cooperativa Sociale “La Quercia”, Barbara Franceschetti.
Il focus dell’incontro di ieri aveva anche l’intento di richiamare l’attenzione delle persone sulla mostra del libro e dell’editoria inclusiva posta in calendario il 14 e il 15 novembre alla quale saranno abbinanti anche momenti di confronto dedicati ai giovani e ai genitori e che sarà allestita nelle sale della Cooperativa “La Quercia”. L’altro evento di un certo rilievo sociale e culturale sarà la realizzazione di 5 casette dei libri a disposizione dei cittadini che saranno poste in tutti il territorio roverbellese dopo aver sondato l’opinione dei cittadini per individuare i contesti ideali ove collocarle.
Casette, “Little Free Libraries” realizzate dai ragazzi de “La Quercia” utilizzando materiale da riciclo.