RODIGO – Lo stato della viabilità sul territorio comunale e del decoro urbano in alcune aree all’interno dei centri abitati; sono questi i temi sottoposti all’attenzione del sindaco di Rodigo, Gianni Grassi, dai consiglieri di “Destinazione Comune” attraverso una interrogazione discussa in consiglio comunale nella seduta dello scorso 13 novembre,
«Per noi – spiega il capogruppo Maurizio Builgarelli – era prioritaria la sicurezza stradale e se per quanto riguarda le righe e la segnaletica orizzontale abbiamo apprezzato il fatto che l’amministrazione si sia mossa celermente a valle della nostra segnalazione, lo stesso non si può dire per gli altri punti dove sostanzialmente si è cercato di minimizzare i problemi. Siccome però tali situazioni ci sono state segnalate da più cittadini abbiamo concordato che almeno si faccia un sopralluogo con la polizia locale per verificare eventuali misure correttive».
«Sul degrado – ricorda il consigliere Francesca Cavicchini – di alcune aree invece il sindaco ha detto che anche qui si faranno approfondimenti con la Polizia locale per verificare se effettivamente vi sono responsabilità oggettive da parte dei privati e di conseguenza si prenderanno i provvedimenti del caso. Su aree pubbliche come viale delle Rimembranze o il parco di Rivalta si valuteranno dei progetti di sistemazione e di miglioramento». A seguito di quanto dichiarato dai consiglieri d’opposizione con la presentazione del documento discusso il 13 novembre, il primo cittadino di Rodigo sottolinea come i tempi documentati ufficialmente fanno divenire fuori tempo l’interrogazione sul tema della segnaletica stradale.
«Credo sia giusto – spiega Grassi – che si sappia che già nei primi mesi estivi insieme al compianto vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Luciano Chiminazzo, avevamo stabilito gli interventi necessari per giungere alla soluzione del problema. Il 12 ottobre scorso, poi, erano stati affidati i lavori di sistemazione della viabilità e della segnaletica orizzontale; lavori che sono iniziati i primi di novembre. «Per quel che riguarda – fa notare il primo cittadino rodighese – il degrado urbano delle aree private segnalate, trattandosi di aree vincolate a situazioni legali la nostra Polizia locale ha già effettuato tutte le azioni consentite dalla legge. Di conseguenza sia per la segnaletica orizzontale sia per il degrado nelle aree private sarebbe stato, quindi, sufficiente un interlocuzione con gli uffici preposti».