OGLIO PO – La Provincia di Mantova ha intenzione di mettere in atto provvedimenti – ed eventualmente quali – per porre fine al “passaggio” dei mezzi pesanti sul ponte di barche? Questo quanto chiede il sindaco di Bozzolo, nonché consigliere provinciale di minoranza Giuseppe Torchio al presidente di Palazzo di Bagno, Carlo Bottani, dopo che lunedì un altro tir è rimasto bloccato sullo storico manufatto.
“Visti i continui attraversamenti della struttura da parte di tali autoveicoli di grande portata che, nonostante la segnaletica installata nelle strade provinciali di accesso ed a debita distanza, giungono in prossimità del ponte e rifiutano di fermarsi e di retrocedere, a loro avviso perché in assenza di aree idonee alla manovra di inversione, mettendo in grave difficoltà la stessa sopravvivenza e funzionalità della struttura, interroghiamo il signor presidente della Provincia per conoscere se intenda disporre idonei interventi preventivi comunicandone, in caso positivo, i tempi e le modalità di installazione di apposita apparecchiatura che possa interdire tali attraversamenti, garantendo la piena integrità dell’opera”, questo quanto si legge nell’interrogazione presentata nella giornata di ieri dal sindaco di Bozzolo e consigliere provinciale Giuseppe Torchio.
Una richiesta di chiarimento e di intervento che arriva all’indomani dell’ennesimo mezzo pesante rimasto bloccato sul ponte di barche di Torre d’Oglio. Un altro episodio si era registrato, infatti, una decina di giorni fa ed anche in quel caso era stato necessario l’intervento dei soccorsi per liberare il tir.
A far sentire la voce anche tanti cittadini ed automobilisti che chiedono di reintrodurre le limitazioni che erano state installate (e poi tolte) all’ingresso del ponte per evitare il passaggio dei mezzi pesanti. Dito puntato anche contro i navigatori satellitari che indicherebbero ai camionisti il ponte come strada più breve senza però specificare come questo sia interdetto ai mezzi pesanti.