Tromba d’aria su Bozzolo e Viadana: immobili scoperchiati e alberi sradicati

OGLIO PO Questa volta non si è trattato di un nubifragio – che, con espressione abusata ma fondamentalmente non corretta, viene chiamato “bomba d’acqua” – bensì del vento: raffiche fortissime che hanno devastato soprattutto piante secolari e danneggiato tetti in tutta la provincia, con particolare concentrazione soprattutto nella zona dell’Oglio-Po. Non vi sono stati feriti ma, osservano alcune situazioni che si sono venute a creare, solo per miracolo nessuno si è fatto male mentre non si contano gli interventi fatti dai Vigili del Fuoco e dai volontari della protezione civile. A Bozzolo il vento ha strappato letteralmente alcune tegole dalla chiesa di San Francesco, provocato danni diffusi anche se non gravissimi alle mura storiche della cittadina, schiantato un albero secolare nel parco Valzania e fatto precipitare una porta a vetri del negozio Toys. Non solo: una pianta è stata divelta in località Cascina Badia e solo per un caso non è finita sull’asfalto della Provinciale. Come è invece accaduto a Buscoldo di Curtatone dove un albero si è rovesciato sulla Provinciale sfiorando anche, a quanto sembra dal racconto di alcuni testimoni, alcune auto in transito, fortunatamente senza creare altri problemi tranne qualche disagio alla circolazione.
Anche a Viadana non sono mancati problemi: un condominio è stato danneggiato dal vento fortissimo che ha divelto parte della copertura e si è reso necessario l’intervento congiunto di protezione civile e vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’area. Il Comune ha disposto che, nella nottata, tre agenti della Polizia Locale pattuglieranno il territorio per eventuali altre messe in sicurezza e segnalazioni. E siccome quando qualcosa va storto c’è sempre qualcosa d’altro che peggiora la situazione, a Campitello di Marcaria, oltre al vento, ieri i cittadini hanno dovuto fare i conti con un’interruzione improvvisa dell’erogazione di acqua, la terza in altrettante settimane.