Un “ingresso” più bello per Roncoferraro: inaugurata la rotatoria tra le Sp 30 e 31

RONCOFERRARO Si è svolta ieri mattina a Roncoferraro, l’inaugurazione della nuova rotonda posta all’incrocio tra le provinciali 30 e 31. Si tratta di un’opera molto attesa in paese, come evidenziato in una nota dal Comune, perché «consente di regolamentare un’intersezione che spesso si era rivelata pericolosa per la circolazione a causa dell’elevato numeri di veicoli che giornalmente vi transitano». Il costo totale della riqualificazione è pari a poco più di 320mila euro. Per realizzarla l’amministrazione guidata dal sindaco Sergio Rossi fa sapere di essere riuscita ad ottenere «un contributo regionale di oltre 250 mila euro, ai quali si devono aggiungere altri 30mila euro erogati da Palazzo di Bagno, mentre il Comune ha finanziato la differenza con fondi propri».
l taglio del nastro avrebbe dovuto tenersi lo scorso giugno, ma fu poi rinviato a causa dei funerali di Stato dell’ex premier Silvio Berlusconi . Insieme al sindaco Rossi erano presenti al vernissage anche il presidente della Provincia Carlo Bottani , l’assessore alle grandi infrastrutture Francesco Aporti , il consigliere regionale di maggioranza Alessandra Cappellari , quello di minoranza Marco Carra , ildirigente provinciale del settore lavori pubblici Antonio Covino e il progettista Stefano Rossi . Il primo cittadino ha subito aggiunto: «Inauguriamo un’opera che i cittadini aspettavano da tempo e che porta un impatto positivo sulla viabilità. Duplice la valenza: in primis sotto il profilo della sicurezza, in quanto va a migliorare la circolazione dei mezzi in prossimità di un incrocio a ridosso delle scuole che anche nel recente passato era stato teatro di incidenti (aiuole, posa di marciapiedi e di corpi illuminanti sono stati inseriti proprio per costringere gli automobilisti a ridurre la velocità, ndr ), e in secondo luogo dal punto di vista estetico. Di riflesso – prosegue Rossi – l’opera ha avuto la virtù di rendere più gradevole anche l’ingresso nel centro abitato. Se poi consideriamo che, sempre nella stessa zona, in ottica futura andremo a riqualificare il parco della Raganella (intervento che includerà anche i giardinetti e il monumento dei Caduti) e a risistemare via Roma con l’inserimento di un tragitto ciclopedonale, significa che veramente dopo tanti anni il capoluogo cambierà volto. Investire nella sicurezza e nel decoro generale era la priorità che ci eravamo dati, e alle promesse abbiamo fatto seguire i fatti».

Matteo Vincenzi